007 Missione Goldfinger, recensione del Blu-Ray Warner Bros.
Questo nuovo capitolo di 007 vede l’abbandono alla regia di Terence Young e l’arrivo di Guy Hamilton. L’arrivo del nuovo regista coincide con l’aumento notevole di budget da parte della Metro-Goldwyn-Mayer per la realizzazione del film. In questo nuovo capitolo troviamo maggiore azione, tanti e nuovi gadget tecnologici, nuove Bond Girl e una fiammante Aston Martin DB5. Il nuovo nemico di Bond è un vero osso duro, un uomo avido, a cui non piace perdere, e che si avvale dei servigi di Oddjob, un forzuto maggiordomo killer la cui caratteristica è usare un cappello dalla tesa metallica come arma…
Il film girato in diverse location Europee, tra cui la Svizzera, vede per la prima volta l’apparizione della famosa Aston Martin DB5, accessoriata con i famosi gadget che resero l’auto famosa.
Il terzo episodio di James Bond è sicuramente il più iconico, a detti di molti il migliore di tutta la serie. Il regista Guy Hamilton ha avuto il merito di portare a un livello più compiuto le potenzialità espresse nel primo e secondo episodio e a dare una forma più definita e definitiva a quello che debba essere un film di 007. Il tutto grazie a una serie di ingredienti azzeccati, trovate continue e mirabolanti, una sceneggiatura scritta a due mani da Richard Maibaum e Paul Dehn e un Connery magnetico e fascinoso.
Il suo personaggio, già memorabile fin dal primo film, in questo terzo capitolo diventa ufficialmente un’icona. Tutto funziona perfettamente, con una precisione da orologio Svizzero. Una regia attenta, una sceneggiatura sapiente e una memorabile colonna sonora, entrata nel mito, unite a un Connery maestoso ne sugellano il successo definitivo.
Goldfinger è un film frizzante, avvincente e divertente. Intelligentemente concepito anche nelle sue ingenuità comunque parti integranti di un universo che ha affascinato e fatto sognare generazioni di spettatori. Un film unico, che ha ufficialmente incoronato un Connery magnetico.
007 Missione Goldfinger, recensione del Blu-Ray Warner Bros.
Il film prodotto da Metro Goldwyn Mayer viene distribuito per il mercato Home Video da Warner Home Video e presentato nel formato di 1,66:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bellissima Steelbook dalla livrea nera con Artwork interno. Veramente ottimo il lavoro svolto in fase di encoding che ha permesso di realizzare un Blu-Ray prestante sotto tutti gli aspetti.
La qualità del Blu-Ray convice. Il lavoro svolto in fase di rimasterizzazione è curata sotto ogni aspetto, con una stampa ripulita egregiamente (troviamo solo qualche macchia occasionale e alcuni granelli di sporco) e un velo appropriato di grana tipica della pellicola 35mm. I neri sono coerenti e il contrasto è vivace. I colori sono vibranti per un titolo di quest’epoca, essendo ben saturi e realistici, bellissimi gli incarnati. Sono rimasto sorpreso dal livello di dettaglio. L’immagine pur essendo un pò morbida, tipica dei film degli anni ’60, rimane chiara, con una grande profondità e tantissimi dettagli fini visibili. Anche la delineazione delle ombre regge abbastanza bene, con scene ancora più scure chiare e distinte.
Sul fronte Audio troviamo due traccia in formato 5.1 DTS HD Master Audio per la lingua originale e l’Italiano. La qualità della traccia italiana è sufficiente se pensiamo all’età del film. Non possiamo aspettarci miracoli ma comunque abbiamo un buon uso dei canali rear e un centrale che regala dialoghi abbastanza chiari. Subwoofer minimale.
Comparto Extra particolarmente ricco e interessante. Commento con il regista Guy Hamilton. Commento con il cast e la troupe. Sean Connery sul set di Goldfinger (3,11′). Provino di Theodore Bikel (5,39′) Provino di Tito Vandis (4,13′) In tourne con la Aston Martin DB5 (11,43′) Intervista aperta a Honor Blackman (3,58′) Trailer cinematografico originale, spot radio e TV. Il Making Off di Goldfinger (26,00′) Il fenomeno Goldfinger (29,14′) Radio-interviste originali con Sean Connery. Gallerie Fotografiche.