47 metri – Great White, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Un volo verso un un atollo remoto si trasforma in un incubo per cinque passeggeri quando il loro idrovolante viene distrutto in un bizzarro incidente. Il gruppo rimane intrappolato su una zattera, a 100 miglia dalla costa e con gli squali in agguato sotto la superficie…
A dispetto del titolo Italiano il film non ha nessun legame con i due precedenti 47 Metri diretti da Johannes Roberts. Il Thriller acquatico diretto dall’esordiente Martin Wilson, che ha poco o nulla da spartire con i due capitoli precedenti, non si svolge a 47 Metri sott’acqua ma in superficie. Purtroppo il problema principale della pellicola sta nell’incapacità di aggiungere qualcosa di nuovo a una tematica tanto amata dal cinema e, per questo, difficile da gestire.
Il difetto macroscopico più evidente nel film di Wilson è la mancanza di una sceneggiatura originale che possa raccontare qualcosa di nuovo e innovativo. Dopo un lungo e snervante incipt dove gli squali si vedono appena e la trama si disperde in un rimando di situazioni viste e riviste si arriva a un finale che è la parte più riuscita del film. Infatti la lunga battaglia fatta di resistenza e ingegno per sconfiggere il grande squalo bianco è realistica e ben realizzata. Alla fine non troviamo nulla di nuovo sotto il sole, ma un film che si lascia guardare sgranocchiando una patatina e sorseggiando una Cola Cola…
47 metri – Great White arriva in Home Video in un’edizione Blu-Ray di qualità!
47 metri – Great White, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment è presentato nel formato di 2,39:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno raffigurante i due protagonisti. Grazie a un ottimo lavoro svolto in fase di encoding il prodotto finale è un Blu-Ray di qualità. Le immagini risultano sempre estremamente nitide, con colori saturi e brillanti e un livello di dettaglio incisivo sia nelle sequenze notturne che in quelle ambientate sotto il sole. Ottimale la gestione del nero che permette di rendere visibili i piccoli dettagli. Naturali gli incarnati.
Sul versante audio troviamo due traccie in Italiano, DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0. Il DTS è potente e coinvolgente e riesce a creare tensione e paura nello spettaore. Interessante l’uso di tutti i canali Surround che forniscono un buon supporto alla colonna sonora con un ottima spazialità. Subwoofer potente con bassi penetranti. Canale centrale chiaro e definito.
Comparto extra interessante anche se di stampo promozionale. CGI vs Mechanical (1,00′) breve featurette sulla realizzazione dei mostri meccanici. Location Challenges (2,00′) l’individuazione delle location dove girare. Script – Storylines (2,00′) la sceneggiature del film. Shark fears (1,00′) e Rapid Fire Questions (3,00′) due clip in cui si interrogano gli attori del film su domande di cultura generale.