Illusioni perdute, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Nell’Ottocento, il giovane poeta Lucien de Rudempré sogna di diventare un autore affermato. Per riuscirci lascia la sua cittadina per trasferirsi a Parigi. Ma quanto sarà disposto a perdere di se stesso pur di trovare la gloria a cui agogna?
Vincitore di ben sette premi Cèsar, Illusioni perdute diretto da Xavier Giannoli è puro cinema d’autore. Adattamento della parte centrale del relativo romanzo di Balzac, Illusion Perdues, il film riesce a coinvolgere lo spettatore dall’inizio alla fine. Illusioni perdute ha la capacità di andare oltre il semplice percorso di formazione del giovane ma grazie ad una sceneggiatura solida affronta temi di sconcertante attualità. Dalle bufale o fake news già presenti allora e diffuse per screditare o elogiare qualunque cosa, alla corruzione e al potere dei media, la nascita e l’importanza sempre maggiore della pubblicità in una società in mutamento costante.
Il potere del denaro che aumenta sempre più, sposta drasticamente le gerarchie di potere dalla classica nobiltà alla nuova borghesia, come recita il testo :”Il denaro era la nuova regalità, e nessuno voleva tagliargli la testa”. Costumi magnifici, scenografie di grande impatto, recitazione notevole, ricostruzione storica puntigliosa costituiscono l’impalcatura di questa opera monumentale e di grande respiro. Attraverso la voce narrante scopriremo nella metamorfosi di Lucien la metamorfosi della società stessa.
“Nel teatro del mondo le persone peggiori occupano i posti migliori”.
Illusioni perdute, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment e Mustang Entertainment e presentato nel formato di 2,40:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è la classica Amaray pregiata da un gradevole Artwork interno raffigurante i protagonisti. La qualità del Blu-Ray non tradisce le aspettative e risulta vincente. Il quadro video è definito, con immagini sempre ricche di dettagli in primo e secondo piano. Anche le inquadrature in penombra o con scarsa illuminazione risultano sempre estremamente piacevoli e ricche di particolari. I colori sono naturali. Buoni gli incarnati.
L’audio come da tradizione è ottimo. Troviamo due tracce in 5.1 DTS HD Master Audio per Francese e Italiano. La pista nostrana ci regala un’esperienza d’ascolto adeguata al tipo di film. Troviamo una traccia lossless dai toni squillanti e con un uso sapiente dei canali Surround che avvolgono costantemente lo spettatore in ogni scena. L’intervento del Subwoofer è ottimo e preciso. Canale centrale sempre presente che regala dialoghi chiari.
Comparto extra minimale. Oltre al classico Trailer troviamo una Featurette dal titolo Conversazione con l’attore Benjamin Voisin.