Sebbene non sia ancora in grado di riprendersi dalla scomparsa della moglie, l’attore e regista teatrale Yusuke Kafusu accetta di mettere in scena Zio Vanja a un festival di Hiroshima. Qui, conosce Misaki, una giovane riservata che le è stata assegnata come autista. Nel corso dei loro spostamenti, la crescente sincerità delle loro conversazioni costringe entrambi ad affrontare il loro passato…
Drive My Car diretto dal regista Giapponese Ryusuke Hamaguchi inizia con un lunghissimo prologo, quasi quaranta minuti, dopo i quali partono i titoli di testa. E’ particolarmente importante perchè il film è tutto giocato su rimandi in cui il teatro è anche rappresentazione del reale. Due esistenze alle prese con i propri rimorsi, di una moglie e di una madre che forse potevano essere salvate. Un film intenso, che giocando sulle parole
L’auto diventa il luogo comune dove le riflessioni dell’attore/regista condivide il suo sguardo con la sua autista, entrambi con un passato che li tiene prigionieri del proprio dolore. L’auto, e le parole che al suo interno vengono dette, è il mezzo per metabolizzare e superare il lutto. E’ un film molto toccante che sa accendere la sfera emotiva con rara sensibilità, senza mai cercare sentimentalismi d’accatto che sarebbero anche fin troppo facili per un film del genere. Un piccolo capolavoro!
Drive My Car, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment e presentato nel formato di 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno raffigurante la famigerata macchina rossa. Pregevole il lavoro svolto in fase di Encoding che ha permesso di realizzare un Blu-Ray di ottima qualità. Le immagini, grazie anche a un Bitrate medio generoso, risultano sempre luminose e dettagliate, rilevando un ottima pulizia generale. I colori, perfettamente riprodotti, risultano realistici. La percezione del dettaglio è sempre importante sia nelle sequenze in penombra che in quelle con illuminazione più intensa. Ottimale la gestione del nero sempre ben bilanciato. Naturali gli incarnati.
Sul versante audio troviamo quattro traccie. Italiano, DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0 e DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0 per la lingua originale. Il DTS 5.1 è perfetto, dinamico e preciso nella gestione dei rumori permette di creare la giusta emotività all’interno dell’auto. Buono l’uso di tutti i canali che forniscono un buon supporto alla colonna sonora con un ottima spazialità. Subwoofer minimale. Canale centrale chiaro e definito.
Comparto Extra purtroppo assente, troviamo solo il Trailer. Peccato.