Come ti ammazzo il Bodyguard 2, recensione del DVD Blue Swan Entertainment.
La guardia del corpo Michael Bryce e il sicario Darius Kincaid, la coppia più letale del mondo, tornano insieme per un’altra pericolosa missione. Ancora senza licenza e sotto esame, Bryce è costretto a scendere in campo dalla moglie ancora più folle di Darius, la famigerata truffatrice internazionale Sonia Kincaid. Sarà così che il trio si ritroverà alle prese con un criminale tanto vendicativo quanto potente, sullo sfondo di un complotto internazionale…
Seguito meno riuscito del film uscito nel 2017, ma nel complesso godibile. Se il primo capitolo funzionava alla grande come buddy movie riuscendo a divertire con molteplici battute, qui si è scelto una strada più confusionaria. Non tanto nei personaggi che con l’aggiunta della Hayek, dal linguaggio colorito, si assemblano perfettamente, ma per il contesto che tende a diventare una versione demenziale dei classici 007. Perfetti Salma Hayek e Samuel L. Jackson perfettamente in parte, mentre Ryan Reynolds tende ultimamente a rifare lo stesso tipo di personaggio. C’è ritmo, più azione, ma si ride di meno con qualche attore sotto utilizzato come Frank Grillo. Decisamente un passo indietro rispetto al primo film, con una visione troppo stereotipata dell’Italia.
Come ti ammazzo il Bodyguard 2, recensione del DVD Blue Swan Entertainment.
Il film distribuito da Blue Swan Entertainment e Eagle Pictures, viene presentato nel formato cinematografico di 2,35:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Ci troviamo difronte a un DVD di qualità se consideriamo il tipo di supporto. Il quadro video, grazie a Bitrate medio generoso, è sempre definito e luminoso. Le riprese alla luce del sole sono sempre ricche di tanti dettagli, sia in primo che in secondo piano. I colori sono realistici. Anche quando la luminosità cala, il dettaglio è buono e non ci sono particolari cedimenti.
Comparto audio soddisfacente. Troviamo due tracce in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale e l’italiano. Analizzando la pista sonora nostrana ci possiamo ritenere molto soddisfatti. Ottima dinamica e ricchezza di dettagli. Campo sonoro sempre pulito che ci regala dialoghi chiari e molteplici effetti di Surround. Subwoofer che interviene nelle scene d’azione.