Ghiaccio, recensione del DVD distribuito da CG Entertainment.
Giorgio Orsini è un pugile di borgata a una sola vittoria dall’accesso al mondo del professionismo. Massimo il suo allenatore, che in Giorgio vede l’opportunità per realizzare quel sogno al quale rinunciò molti anni prima per mettere su famiglia. Giorgio ha anche numerosi debiti con la malavita locale. Debiti ereditati da un padre che venne assassinato qualche anno prima.
Difficilmente se avete apprezzato Romanzo Criminale – La serie e Suburra, entrambi diretti da Stefano Sollima, non riconoscerete le medesime ambientazioni e ‘i tipi dai quali stare alla larga’. Le frequentazioni che possono tornare utili e quelle che ti vogliono usare. Fabrizio Moro, cantautore originario di San Basilio, periferia nord est della capitale, che ha molto frequentato i medesimi ambienti, ha subito voluto diradare i dubbi su chi siano i due protagonisti perché in Giorgio e Massimo, rispettivamente Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni, che a Sollima devono il loro successo mediatico, sono prima di tutto lo specchio nei quali lo stesso cantautore si riflette, oltre alla faccia della medesima medaglia. Uno a un passo dal perdersi e l’altro l’amico al quale aggrapparsi.
Nella pellicola diretta a quattro mani assieme all’amico Alessio De Leonardis, da molti anni al fianco di registi del calibro di Daniele Vicari, Moro inscena quindi sia la tragedia del pugilato come metafora di riscatto e ancora di salvezza, ma soprattutto il degrado sociale della periferia e l’abbandono della via maestra a favore di scelte più semplici. Abili nel tratteggiare i protagonisti sia Ferrara che Marchioni, questa volta in ruoli molto differenti rispetto ai personaggi che li avevano lanciati, saltano a piè pari la barricata della legalità posizionandosi con ogni probabilità sul lato più difficile ma probabilmente giusto. Da vedere se amate le narrazioni sportive come valvola di riscatto miste al lento incidere della vita di tutti i giorni.
Ghiaccio, recensione del DVD distribuito da CG Entertainment.
Il film arriva in Home Video grazie a CG Entertainment e Vision Distribution e presentato nel formato di 2,39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è l’inconfondibile Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno che ci fa vedere il protagonista in una scena di box. Il DVD gode di un quadro video appagante considerando il tipo di supporto, e, grazie ad un Bitrate medio di circa 7,00 Mbps, le immagini risultano gradevoli e dettagliate specialmente nei primi piani. Anche le inquadrature con poca illuminazione, riescono a regalarci un quadro video buono che ci permette di cogliere un certo numero di dettagli. I colori risultano naturali ma tendenzialmente freddi. Buoni gli incarnati.
Per quanto riguarda il comparto audio troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. e Dolby Digital 2.0. Ottimo il Dolby Digital 5.1 per pulizia del suono e spazialità che ci regala dialoghi cristallini per tutta la durata del film. Interessanti i buoni effetti di ambienza nelle varie scene e ottima riproduzione della colonna sonora.
Comparto extra interessante. Troviamo un bel “Backstage” (18,19′) con interviste a Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis e ai protagonisti dove si racconta della realizzazione del film e della preparazione per le scene di boxe.