Indiana Jones e il Tempio Maledetto, recensione del Blu-Ray 4K UHD.
Nel 1935 l’archeologo Indiana Jones recupera per un potente di Shangai un prezioso cimelio. Ma le cose non vanno per il meglio e Indiana è costretto a fuggire su di un piccolo aereo insieme ad una cantante di cabaret e ad un ragazzino cinese che gli fa da guida. Abbandonato dai piloti, l’aereo precipita sulle montagne tibetane ai confini con l’India… Se col primo capitolo della saga Spielberg aveva sdoganato il genere avventuroso moderno, con Indiana Jones e il Tempio Maledetto si giunge ad un ampliamento e ad una rivisitazione del modello prestabilito. I cui fini trascurano inevitabilmente il raggiungimento delle stesse potenzialità innovative del primo capitolo.
Già dalle prime scene, quello che si evidenzia nella pellicola è un ritmo vertiginoso, che alterna azione ed avventura colme di una funambolesca spettacolarizzazione. A farla da padrone è una comicità nuova per la saga, funzionale in tempi e dimensioni nel film nonostante il controverso utilizzo. Comicità evidenziata principalmente in abito sentimentale. Arricchendo l’interazione e, di conseguenza, il rapporto tra i personaggi e creando momenti intermedi che fanno da intercalare alla trama principale e all’azione. L’atmosfera, pur ritrovando diverse analogie di base col capitolo precedente, sfocia in scenari e panorami assai più tetri e macabri. Evocando oscure mitologie e mistiche mostruosità che riescono ad assegnare tratti Horror al film. Tratti placati, però, da una comicità tipicamente Dark e un azione frenetica e divertente.
Mantenendo la stessa linea narrativa, George Lucas e gli sceneggiatori Willard Huyck e Gloria Katz, cambiano antagonisti rispetto a I Predatori dell’Arca Perduta. Virando contestualemnte su un tema attuale come lo sfruttamento minorile, anche se proiettato per fini narrativi. Confermando il perentorio incremento di crudezza che accompagna questo secondo atto della saga.
Probabilmente temendo di essere avvolto dall’ombra del suo progenitore, Indiana Jones e il tempio maledetto si allontana da quest’ultimo per brillare di luce propria. Intraprendendo un percorso che con il tempo lo ha portato a diventare all’unisono uno dei più bei film d’avventura di sempre.
Indiana Jones e il Tempio Maledetto, recensione del Blu-Ray 4K UHD.
Indiana Jones e il Tempio Maledetto viene distribuito per il mercato Home Video da Koch Media su licenza Paramount Pictures e presentato nel formato di 2,35:1 con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel. La scansione 4K è stata effettuata direttamente sui negativi originali per ottenere una qualità ai vertici. Il lavoro puntiglioso di pulizia svolto dai tecnici è stato fatto sotto il controllo e approvazione totale del maestro Steven Spielberg.
La confezione è una bellissima Steelbook realizzata per l’occasione mantenendo nell’Artwork esterno la locandina originale del film. Nel suo interno oltre al film in Blu-Ray 4K Ultra HD troviamo quello in Blu-Ray e un mini poster da collezione che farà la felicità di ogni collezionista.
Il quadro video convince e entusiasma come per il primo capitolo della saga!
Il quadro video convince e entusiasmante come per il primo capitolo. Andando a confrontare molteplici sequenze con il Blu-Ray la qualità è netta, con un miglioramento delle immagini nei primi piani e nelle panoramiche. L’intervento di restauro ha inoltre permesso di migliorare tutte quelle sequenze dove intervenivano gli effetti speciali dell’epoca integrandoli e pulendone la qualità. Riuscendo a dare uniformità nelle immagini là dove serviva e intensificando contrasto e dettaglio fine, mantenendo sempre una leggera granulosità tipica della pellicola 35mm. Emergono prepotentemente i dettagli anche quelli più fini e ne giova in modo marcato la colorimetria che, grazie a un sapiente uso dell’HDR-10 e ancor di più con il Dolby Vision ne migliorano ulteriormente l’esperienza visiva.
Sul versante audio troviamo una traccia in lingua originale in Dolby Atmos, e quella in Italiano, identica a quella nel Blu-Ray, in Dolby Digital 5.1 ma con il doppiaggio di Harrison Ford non più di Michele Gammino. La traccia in Dolby Digital 5.1 complessivamente fa il suo lavoro riuscendo a regalarci un sufficiente coinvolgimento. Teniamo sempre in considerazione che era la vecchia traccia multicanale ripulita al meglio quindi non possiamo aspettarci un uso intenso dei canali Surround e del Subwoofer. Ovviamente da preferire, soprattutto per quanto riguarda la pulizia del suono, il Dolby Atmos in lingua originale!
Comparto Extra assente in questa edizione, troviamo solo due Trailer identici sia nel disco 4K Ultra HD che Blu-Ray. Come spiegato nella recensione dell’edizione 4K UHD di Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta, per trovare oltre sette ore di contenuti speciali dobbiamo virare verso la Movie Collection che contiene i quattro film della saga in 4K Ultra HD e Blu-Ray più un disco solo per gli Extra.
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Valutazione finale: 8,5/10