Tapirulàn recensione DVD distribuito da CG Entertainment.
Una tormentata Emma (Claudia Gerini), mentre fa counseling online, corre sul suo tapis roulant, illudendosi di fuggire dal suo passato. Se da una parte il lavoro la gratifica, dall’altra, la sua vita scorre in un sottile e precario equilibrio. Equilibrio che si incrinerà quando, dopo venticinque anni di silenzio, irrompe sua sorella minore con una richiesta insostenibile. I ricordi che sembravano assopiti costringeranno Emma ad affrontare finalmente il suo passato…
L’Emma di Tapirulàn è una donna sempre attiva, sempre in movimento, ma al tempo stesso che non si muove mai. E’ ferma per scelta e per scelta è reclusa in casa dove effettua consulenze psicologiche on line. Lo sguardo di Emma quando non incrocia quello di un paziente, è proiettato verso l’esterno, specialmente nel parco sottostante al suo appartamento. Uno sguardo triste e disilluso che è un misto fra il timore verso quello che c’è fuori e la voglia di evadere da un rifugio/cella che è diventato il suo mondo ideale.
La metafora alla base di Tapirulàn è perentoria, voler trasmettere il senso di incompiutezza di una persona che non riesce a uscire dal pantano in cui si trova, perché troppo intenta a correre a vuoto. Il tapis roulant, che Emma usa, permette perfettamente di restituire la sensazione di immobilità, nonostante il movimento continuo a cui assistiamo. E in questo senso l’incipit risulta essere molto interessante, purtroppo però a lungo andare la bella metafora di fondo viene sostituita piuttosto da un senso di incompiutezza della storia in sé, che sembrerebbe girare a vuoto senza sapere dove voler andare.
Alla base di Tapirulàn c’è tutta una serie di tematiche sociali che vengono messe sul tavolo, tanta carne al fuoco particolarmente interessante che purtroppo perde di mordente a causa di dialoghi e di una sceneggiatura che si avvita su se stessa risultando non particolarmente curata. Il continuo palleggiare tra un cliente e l’altro poteva essere un escamotage interessante per affrontare i più disparati temi. Purtroppo, la sceneggiatura non riesce a tenere il passo, scegliendo di improntare un tono drammatico che viene convogliato in una serie di dialoghi retorici e fin troppo presuntuosi nel dare risposte a tutti i costi.
Tapirulàn tecnicamente è un film ineccepibile e ben confezionato, peccato che la forma sia meglio del contenuto. Ed è proprio questo il limite di un opera che ha tutte le carte in regola per risultare vincente se solo avesse osato di più nello scrutare i vari personaggi. Se si dovesse fare un paragone con altri film che trattano argomenti simili, si potrebbe paragonare a The Listener di Buscemi, che ha idee molto simile, ma difetti complementari. Se il film di Claudia Gerini tende a spiegare troppo, quello di Steve Buscemi agisce troppo in sottrazione. Per entrambi era necessario una via di mezzo più equilibrata.
Tapirulàn recensione DVD distribuito da CG Entertainment.
Il film arriva in Home Video grazie a CG Entertainment e Mustang Entertainment e presentato nel formato di 2,39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è l’inconfondibile Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno dove ritroviamo il volto di Claudia Gerini. Il DVD gode di un quadro video appagante considerando il tipo di supporto, e, grazie ad un Bitrate medio di circa 7,50 Mbps, le immagini risultano gradevoli e dettagliate specialmente nei primi piani. Anche le inquadrature con poca illuminazione, riescono a regalarci un quadro video buono che ci permette di cogliere un certo numero di dettagli. I colori risultano naturali ma tendenzialmente freddi. Buoni gli incarnati.
Comparto Audio potente e performante!
Per quanto riguarda il comparto audio troviamo due ottime traccie in Dolby Digital 5.1. e DTS 5.1. Potente e con una gamma dinamica dirompente, il DTS 5.1 ci regala un’esperienza d’ascolto molto coinvolgente per pulizia del suono e spazialità. Tutti i canali entrano in gioco durante la visione con un uso costante dei Surround. Canale centrale sempre presente, che ci regala dialoghi cristallini per tutta la durata del film. Interessanti gli ottimi effetti di ambienza nelle varie scene e ottima riproduzione della colonna sonora.
Comparto extra interessante. Oltre al tradizionale Trailer troviamo un bel Backstage (8,05′) con interviste a Claudia Gerini, agli sceneggiatori, agli autori e ai protagonisti dove si racconta della realizzazione del film.
Acquista la tua copia di “Tapirulan”
Valutazione finale: 6,5/10