“l figlio del diavolo” recensione Blu-Ray.
Joel (Robert Kazinsky), padre single con prole a carico, si dedica alla scultura mentre lavora sottopagato come meccanico. Soffre di schizofrenia, dopo aver perso la moglie Sarah in un incidente automobilistico. Inoltre è sottoposto a ripetute visite di controllo e deve assumere determinati psicofarmaci. E per assicurarsi l’affidamento del piccolo Mason garantire la presenza quotidiana di Cassie, una babysitter. Quando questa decide di abbandonare il lavoro, Joel sperimenta una serie di eventi inspiegabili che si verificano nella sua abitazione.
Il regista Pearry Reginald Teo, torna dietro la macchina da presa creando un mix di generi e pescando su vari fronti. Reginald Teo, anche autore della sceneggiatura, confeziona un Horror ben calibrato e teso anche se in parte ricalca il leit motiv del film di Friedkin. Allarga il campo e introduce svariate figure mostruose, entità sfuggevoli e shadow men, per poi dirigersi verso un finale destabilizzante. Finale con ribaltone impossibile, data la cronologia degli eventi, ma di grande effetto.
Il film gode di una buona dose di patos e angoscia, grazie alla buona fotografia e ai suggestivi effetti speciali e una sceneggiatura che incolla lo spettatore davanti allo schermo. Due sono i riconoscimenti ottenuti dal film: miglior regia e miglior Artwork cinematografico.
Presentato in anteprima al Toronto After Dark Film grazie a Eagle Pictures e Blue Swan Entertainment possiamo vederlo direttamente tra le mura domestiche.
“Il figlio del diavolo” recensione Blu Ray.
Il film prodotto da Boom Done Productions viene distribuito per il mercato Home Video da Blue Swan Entertainment e presentato nel formato di 2,35:1 con codifica a 1080 p. La confezione è una’Amaray Combo (nella confezione troviamo il film in Blu Ray e DVD più una cartolina da collezione) dalla livrea nera, accattivante graficamente, ma priva di Artwork interno.
Ottimo il lavoro svolto in fase di encoding che ha permesso di ottenere un Blu-Ray dalla qualità audio/video strepitosa. Ci troviamo di fronte a un quadro video ricco di informazioni, con un quantità e qualità di dettagli sopra la media. Ogni oggetto in primo e secondo piano è riprodotto con dovizia di particolari e anche gli sfondi godono di estrema definizione.
Solo in sporadiche inquadrature in penobra notiamo delle lievi incertezze, che probabilmente sono dovute al tipo di fotografia. I colori risultano, intensi e realistici. Gli incarnati appaiono molto naturali.
Comparto audio corposo composto da due traccie DTS HD 5:1 Master Audio per la lingua originale e l’italiano. La traccia Italiana e potente e dalla dinamicità esuberante, capace di creare effetti di ambienza e di restituire allo spettatore una sensazione di estrema spazialità e profondità in ogni scena.
Tutti i suoni primari e secondari vengono riprodotti fedelmente e con dovizia di particolari. Troviamo un canale centrale sempre presente che ci regala dialoghi estremamente chiari. Subwoofer vigoroso che interviene in tutte le scene horror con grande determinazione.
Comparto extra assente. Peccato.