Tempo prima che diventasse il famoso insegnante di Bruce Lee, il giovane Ip Man era un capitano della polizia. Sebbene senza colpe, viene incastrato per l’omicidio di un boss mafioso tanto rispettato quanto senza scrupoli. Sarà costretto a lasciare il corpo di polizia e la figlia del boss gli giurerà vendetta e si metterà sulle sue tracce senza pietà. Come se non bastasse, Ip Man dovrà anche preoccuparsi dell’arrivo dell’esercito giapponese a Guangzhou. Recensione dvd “Ip Man – Kung Fu Master”.
Il film ripercorre le gesta di Ip Man prima della rivoluzione comunista del 1949. Interpretato da Dennis To per la terza volta, la storia riparte da quando Ip era un giovane capitano di polizia che fu incastrato per l’omicidio di uno spietato mafioso, e preso di mira per vendetta dalla sua pericolosa figlia. Costretto a dimettersi, Ip dovrà presto vedersela anche con l’arrivo dell’esercito giapponese.
Diretto dal regista Liming Li l’opera ripercorre a ritrosa le gesta di Ip Man attraverso un racconto che ci permette di capire il percorso che ha portato il nostro eroe a diventare una leggenda. Il film oltre ad una trama avvincente a livello tecnico è realizzato in modo impeccabile. Le molteplici scene d’azione godono di riprese particolarmente coinvolgenti che ci proiettano letteralmente all’interno della scena.
I primi giorni di Ip man, prima della rivoluzione comunista del 1949!
Interessante il lavoro svolto nel presentare i vari personaggi, sempre ben caratterizzati e senza mai lasciare nulla al caso. Un ottimo film che non può mancare ad ogni appassionato di arti marziali!
Recensione dvd “Ip Man – Kung Fu Master”.
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da Eagle Pictures e Blue Swan Entertainment e presentato nel formato cinematografico di 2:39:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray. Il lavoro svolto in fase di Encoding è sempre pregevole rapportato al tipo di supporto. Il dvd gode di un quadro video definito e luminoso. Le immagini risultano ricche di dettagli. I colori fedeli, compatti e realistici. Le riprese con bassa luminosità risultano buone, senza mai avere cedimenti. Naturali gli incarnati.
Comparto audio classico. Troviamo due tracce in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale e l’italiano. Analizzando la pista sonora nostrana possiamo considerarci soddisfatti. Troviamo una buona dinamicità e una sufficiente ricchezza di dettagli in linea con il tipo di codifica. Campo sonoro pulito che ci regala dialoghi cristallini e buoni effetti di ambienza. Subwoofer che interviene con nei momenti topici sferrando colpi bassi.
Peccato per l’assenza di extra.