La recensione del film “Gossip” di Davis Guggenheim.
Travis, Derrick e Cathy sono tre compagni di appartamento e di un prestigioso college. Decidono, per un seminario dedicato al giornalismo, di occuparsi di come siano create le notizie per mezzo dei pettegolezzi. Iniziano quindi a spargere una falsa voce riguardante Naomi Preston, ragazza ricca e antipatica accusata ingiustamente di aver avuto una relazione con Beau Edson, un altro compagno di corso non simpatico ai tre. Quello che però all’inizio sembrava un semplice scherzo inizia a prendere una pessima piega e a sfuggir loro di mano.
Un’occasione persa per un’idea ottima ma mal sviluppata, che alla fine può facilmente essere scambiata per una puntata di una qualsiasi serie televisiva contemporanea.
Il trio composto da James Marsden, Lena Headey, Norman Reedus, cercarono di dare una spiegazione a quello che in seguito è diventato il fenomeno delle Fake News. Sia nel mondo del giornalismo ma anche in quella di ogni giorno. Una facile deriva segnata da false notizie che di bocca in bocca possono velocemente sfuggire dalla mano di chi le ha create.
Date queste ottime premesse il primo film diretto dal documentarista e autore di serie come E.R., Davis Guggenheim è però sviluppato in maniera raffazzonata. Non assistito da un gruppo di giovani attori fra i quali spicca solamente esperto Eric Bogosian, attore di teatro noto per Talk Radio di Oliver Stone e qui nel ruolo di un docente di giornalismo involontario autore del casus belli.
Il film si salva esclusivamente grazie a un finale a sorpresa.
Gossip (Id) USA: 1999 Regia di: Davis Guggenheim Genere: Drammatico Durata: 90′ Cast: James Marsden, Lena Headey, Norman Reedus, Kate Hudson, Eric Bogosian, Sharon Lawrence, Chris Ralph, Joshua Jackson. Soggetto: Greg Poirer Sceneggiatura: Davis Guggenheim, Theresa Rebeck.
La recensione del film “Gossip” di Davis Guggenheim.