Recensione film “Army of the Dead”, di Zack Snyder disponibile su Netflix!
Uno zombie fugge da un convoglio blindato dell’esercito e finisce per infettare l’intera Las Vegas.
La capitale del Nevada è ormai una città in mano agli zombie, circondata dal governo con un muro di container metallici. Nessuno entra, nessuno esce. Anche perché è ormai ufficiale: una testata nucleare è pronta a fare piazza pulita, distruggendo definitivamente la città. Ma siamo pur sempre a Las Vegas, e nei sotterranei dei casinò è nascosta una fortuna. Ecco arrivare nel gioco un gruppo di mercenari, incaricati di entrare a Las Vegas, fare breccia nel caveau e fuggire col malloppo da 200 milioni di dollari. A capo della squadra, Scott Ward (Dave Bautista), che porta ancora addosso le ferite della guerra (persa) contro gli zombie….
Zack Snyder ha chiaramente avuto poca pressione da Netflix e totale libertà per realizzare questo ibrido tra Zombi/Heist Movie di due ore e mezza. Il risultato è un film molto godibile, pieno di colpi di scena, esagerato su vari aspetti, ridicolo in alcuni frangenti ma proprio per questo…irresistibile nel suo complesso.
Girato in digitale e con un largo uso della camera a mano, Zack Snyder ci regala la sensazione di far parte della stessa squadra di Scott Ward..
E’ un film spensierato che elimina il tipico tono epico usato dal regista con maggior dose di ironia a buon mercato.
Si rifà ai Blockbuster di Michael Bay ma senza censura, quel tipico stile dove i cattivi si capiscono ancora prima che aprano bocca. Dove sappiamo benissimo quanto i personaggi secondari sono usa e getta prevedendo quasi la loro dipartita. Bisogna dire che questa volta abbiamo a che fare con una narrazione più lineare proprio come nel suo film d’esordio, quel “L’alba dei Morti Viventi” del 2004 che aveva spianato la strada agli zombie che correvano.
Il regista non si adagia a rifare se stesso in maniera pigra. Riesce a realizzare una distopia della società in chiave moderna che per quanto prevedibile riesce anche a suggerire e introdurre alcune novità come la divisione gerarchica tra zombie lenti, altri più veloci e addirittura una classe superiore al potere. Inoltre c’è anche una chiara presa di posizione politica molto esplicita infatti non sono pochi i riferimenti ironici a Donald Trump.
Dal punto di vista della regia, “Army of the Dead” è un lavoro dosato perfettamente. Lontano anni luce dalla pompa magna di certi Cinecomics che ci hanno anche un po’ stancato. Punta al divertimento e al coinvolgimento dello spettatore, riuscendo anche a mettere le basi per un progetto dal respiro decisamente più ampio. Una cosa è certa; non ci sarà mai una versione Snyder Cut di “Army of the Dead” perché questo è un film di Zack Snyder al 100%…
Army of the Dead (Id.) USA 2021 Regia di: Zack Snyder Genere: Fantascienza, Horror Durata: 148′ Cast: Dave Bautista, Ella Purnell, Ana de la Reguera, Hiroyuki Sanada, Theo Rossi, Huma Qureshi, Garret Dillahunt, Nora Arnezeder, Michael Cassidy, Omari Hardwick, Tig Notaro, Matthias Schweighöfer, Lora Martinez-Cunningham, Raúl Castillo. Sceneggiatura: Zack Snyder, Shay Hatten, Joby Harold. Fotografia: Zack Snyder.
Recensione film “Army of the Dead”, di Zack Snyder.