“Dietro la notte “, recensione del thriller diretto da Daniele Falleri.
Marta Colombi è una donna divorziata a capo della sicurezza di una società che commercia in diamanti. Marta è anche stata da poco licenziata dalla nuova proprietà della sia azienda ma non per questo si rifiuta di compiere una consegna di diamanti già programmata e con destinazione Dubai. La sera che precede la sua partenza Marta e sua figlia Elena vengono aggredite in casa, legate e rinchiuse in uno sgabuzzino.
Un mix di thriller in stile anglo americano, con continue citazioni da film d’azione, ma senza il medesimo pathos capace di sprigionarsi nelle pellicole d’oltreoceano. Tra gli attori protagonisti spicca Stefania Rocca, desiderosa di misurarsi con un genere che le potrebbe calzare su misura ma al quale non riesce ad aggiungere nulla di più di un’interpretazione di pura maniera. Senza particolari colpi istrionici forse impossibili da domandarle.
Questa è la rapida sintesi di una pellicola che nemmeno la capacità di un comprimario come Fortunato Cerlino, attore di tv e soprattutto teatro riesce a rivitalizzare. Il pontederese Felleri genera una sequela di colpi di scena a volte forzati a volte più riusciti, ma che senza un protagonista capace di farne buon uso diventano sterili in mano a un cast poco espressivo.
Pellicola disponibile dalla fine di aprile sulla piattaforma SKY Cinema e film che rappresenta un vero peccato per un’occasione persa. Nata sotto i migliori auspici ma che alla fine ci si dimentica senza colpo ferire.
Dietro la notte (Id.) Italia 2021 Regia di: Daniele Falleri Genere: Thriller, Drammatico Durata: 92′ Cast: Stefania Rocca, Fortunato Cerlino, Elisa Visari, Roberta Giarrusso, Tezeta Abraham. Sceneggiatura: Daniele Falleri. Musiche: Vittorio Giannelli. Fotografia: Davide Manca.
“Dietro la notte “, recensione del thriller diretto da Daniele Falleri.