Recensione DVD “Mortal Kombat” distribuito da Warner.
Giappone. XVII secolo, degli assassini, guidati dallo spietato Bi-Han, massacrano Hanzo Hasashi e la sua famiglia. L’unica superstite è la figlioletta che viene salvata da Lord Raiden in modo che la stirpe del guerriero Hasashi possa continuare a proteggere il mondo di Earthrealm. AI giorni d’oggi, Cole è un pugile con una sorta di voglia, di tatuaggio a forma di drago. Mantiene la sua famiglia con i combattimenti, ma la sua mediocre vita viene cambiata quando degli assassini vogliono uccidere lui e la sua famiglia…
La pellicola diretta dal debuttante Simon McQuoid è un reboot che prende spunto proprio dal primo film del 1995.
Non ne è un sequel a tutti gli effetti, ma “ruba” tutta l’ispirazione action calata nel contesto temporale, con l’aggiunta dei mezzi odierni e il classico espediente del personaggio inedito, necessario a far calare lo spettatore nel film. Questa versione di “Mortal Kombat” è più complessa e stratificata di quanto si possa immaginare, ma ciò non ne sancisce la diretta promozione a pieni voti.
Un film che funziona alla grande nelle fasi di combattimento, ma che si smarrisce nella trama…
“Mortal Kombat”, non si può considerare un film di altissimo profilo, ma riesce comunque a coniugare sano divertimento a qualche spunto di trama interessante e ottimamente contestualizzato. Le basi, pur non essendo brillanti, sono interessanti per gli sviluppi futuri. Magari con una regia più esperta e un supporto alla sceneggiatura più importante. Quello che sembra un sequel già in cantiere, con un arrivo scontato ma cruciale, preannunciato nell’epilogo, potrebbe tagliare i rami secchi e far splendere germogli migliori… Il trailer ufficiale italiano del film.
Recensione DVD “Mortal Kombat” distribuito da Warner.
Il film viene distribuito da Warner Home Video, e presentato nel formato cinematografico di 1,85:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Pregevole il lavoro svolto in fase di encoding se pensiamo che il film è totalmente girato in digitale e finalizzato in un master Digital Intermediate (2K). Le immagini, pur con tutti i limiti della bassa definizione, risultano piacevoli, luminose e abbastanza dettagliate. Le riprese con poca illuminazione vengono gestite abbastanza bene anche se riscontriamo poco dettaglio e definizione. Fedele la gamma cromatica e naturali gli incarnati.
Comparto audio classico. Troviamo tre traccie in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale, l’Italiano, e il Francese. Analizzando la pista sonora nostrana ci possiamo considerare soddisfatti. Troviamo una buona dinamicità e una sufficiente ricchezza di dettagli in linea con il tipo di codifica. Campo sonoro sempre di largo respiro che ci permette di cogliere ogni dialogo perfettamente e di cogliere anche i rumori più fini.
Comparto extra in linea con il tipo di edizione. “Scene eliminate” (04:13), troviamo quattro scene tagliate dal montaggio finale.