Figli, recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Nicola e Sara sono una coppia di genitori che vive a Roma con la figlia di sei anni e con una vita che trascorre senza particolari intoppi. Quando Sara rimane inaspettatamente in cinta quella che era una normale esistenza a tre viene sconvolta dall’arrivo di Pietro.
“Il figlio” partorito dalla mente geniale di Mattia Torre, scomparso nel 2019 a soli 47 anni, avrebbe dovuto coincidere con la sua terza regia cinematografica. La pellicola portata a termine da Giuseppe Bonito, scelto dallo stesso Torre quando ormai le forze lo stavano abbandonando, riesce perfettamente. Trasudando quella follia e comicità tipica di un uomo scomparso troppo presto.
Genitore, esattamente come i due protagonisti e anche lui impegnato a saltare nell’iperuranio di una seconda paternità. Fra riti da replicare e primogenite da convincere che l’arrivo del fratello più piccolo non negherà loro il diritto di avere una vita felice. Tra nuovi interrogativi sul senso di quello che ti sta nuovamente accadendo e il desiderio perenne di fuga. Rappresentata da una finestra spalancata e pronta per essere attraversata per giungere alla tanto agognata libertà.
Mastandrea e la Cortellesi, già coppia nella vita reale in un remoto passato, arrivano sul grande schermo alla loro prima prova assieme. Portando le rispettive esperienze di genitori disincantati e ritrovandosi prima di tutto nella descrizione della coppia improvvisamente destabilizzata. Va precisato che la pellicola di Bonito, alla quale hanno contribuito numerosi amici e colleghi di Mattia Torre, è principalmente un excursus a episodi. Tutti sempre ai margini del surreale, su come una normale coppia possa arrivare a un passo, uno solo, dall’esplodere. Salvo poi ritrovarsi sulle ultime impervie curve di vite altrettanto normali esattamente come quelle di coloro che al cinema vanno ad assistervi, riconoscendosi in ogni sua sfumatura.
Figli è un film intenso e geniale, proposto in un’edizione Blu-Ray di qualità.
Menzione particolare per Stefano Fresi nel ruolo di un genitore molestato dai figli, Paolo Calabresi per un cameo con tanto di pasticca di cianuro a disposizione, vedere per credere. Da recuperare se non lo avete ancora visto, da recuperare tutto il lavoro di Mattia Torre, che in futuro è già stato deciso da chi gli era vicino, sarà riproposto e recuperato, per non disperderne il lascito prezioso.
Figli, recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Il film distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment è presentato nel formato di 2,00:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una semplice Amaray priva di Artwork interno. La qualità del Blu Ray è indiscutibile. Ci troviamo difronte a un quadro video pungente, con colori che si alternano da pastello a sgargianti a secondo delle inquadrature. Anche le scene con scarsa illuminazione o in penombra non offrono fianco a nessuna critica e questo grazie a un Bitrate Medio di 30Mbpts.
Sul fronte audio troviamo un corposo DTS-HD Master Audio 5.1 di ottima fattura. Il quadro è sempre limpido e pulito con un ottima dinamica e spazialità nei passaggi musicali restituiscono una scena gradevole.Subwoofer minimale che interviene in rarissimi casi. Canale centrale pulito che regala dialoghi perfetti e leggeri effetti di ambienza.
Comparto extra composto da un interessante Backstage (7,00) dove il regista Giuseppe Bonito e i due protagonisti Mastandrea e la Cortellesi ci parlano dell’idea che ha portato alla realizzazione del film.