Il traditore, recensione del film su Tommaso Buscetta.
Una storia vera, un processo che ha sconvolto il paese. L’ex mafioso Tommaso Buscetta diventa collaboratore di giustizia ponendosi contro il potente clan di cui fa parte.
La vita da pentito di mafia Tommaso Buscetta e le confessioni rilasciate a Giovanni Falcone diventano nelle mani di Marco Bellocchio un affresco intimo. Una marcia asettica e forzata di un uomo incapace di rinnegare quello nel quale ha sempre creduto ciecamente. Fino al punto di definire altri i traditori degli ideali di ‘cosa nostra’. Il film è inizialmente ricostruito come le prime scene del padrino, con la finta alleanza fra le fazioni rivali dei Corleonesi e dei Palermitani.
E successivamente vira alla luce degli eventi di cronaca, dei processi minuziosamente ricostruiti e con un linguaggio del corpo e labiale dei protagonisti che rasenta la perfezione. Uno strepitoso Favino Pierfrancesco talmente nella parte, che in più occasioni, risulta impossibile comprenderne parole e modi di dire.
Pierfrancesco Favino riesce a trasformarsi nel suo alter ego cinematografico in una sorta di catarsi capace di farlo divenire il ‘boss dei due mondi. Ovvero un uomo semplice e che ci è presentato come ancorato a un’idea romantica e fuorviante della mafia e altresì legato a pochi saldi principi, che vide traditi da chi reputava suo amico e sodale.
Il regista originario di Bobbio, già due anni or sono aveva preannunciato il suo desiderio di raccontare la storia del primo pentito di mafia. Senza l’intento di giudicare ma intravedendo assieme alle sue deposizioni l’Italia degli ultimi quarant’anni. E ci riesce colpendo nel segno. Unica pecca l’aver lasciando forse troppo spazio ai fatti di cronaca e molto meno ad un personaggio del calibro di Buscetta. Trattato come un semplice collaboratore di giustizia e meno come uomo.
Il film riesce comunque a incuriosire sino in fondo sia per la bravura di Favino ma anche grazie a comprimari altrettanto all’altezza come il Giudice Falcone. Impersonato da Fausto Alesi, e Totuccio Contorno, amico e pentito assieme a Buscetta e portato in scena da Luigi Lo Cascio.
Il traditore (Id.) Italia 2019 Regia di: Marco Bellocchio. Genere: Drammatico Durata: 148′ Cast: Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane, Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi. Sceneggiatura: Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata. Fotografia: Vladan Radovic. Musiche: Nicola Piovani.
Il traditore, recensione del film su Tommaso Buscetta. Il film è disponibile su Netflix!