The Gambler, recensione del film diretto da Rupert Wyatt con Mark Whalberg.
Jim Bennett è un eminente docente universitario di letteratura e un giocatore di poker compulsivo con molte migliaia di dollari da restituire a due strozzini in soli sette giorni. Al termine dei quali la sua vita potrebbe cambiare per sempre.
Remake a distanza di oltre quarant’anni della pellicola firmata nel 1974 da Karel Reisz, 40.000 dollari per non morire. Interpretata nel 74 da James Caan e oggi dal dimagritissimo, per l’occasione, Mark Whalberg, nel ruolo di un giocatore compulsivo che anela l’autodistruzione. E che dietro l’apparenza di una esistenza al limite cela anche quella di stimato docente di letteratura.
Nel complesso la rivisitazione del romanzo di Fëdor Dostoevskij portata in pista da Rupert Wyatt, rappresenta un’occasione sprecata.
Bennet è il rampollo di un’agiata famiglia che ha in Jessica Lange una madre con seri problemi di alcoolismo, e che è afflitto una depressione latente che soffoca in partite suicide e conoscenze che lentamente lo trascineranno sull’orlo del baratro, non senza un aiuto molto consapevole da parte dell’ex rapper Marky Mark, che calato in un ruolo in cui deve discernere di letteratura di matrice anglosassone e capacità di scrittura non sembra trovarsi minimamente a suo agio.
Menzione speciale per John Goodman nel ruolo di uno strozzino dal cuore d’oro, appassionato di scotch e saune. Nel complesso la rivisitazione del romanzo di Fëdor Dostoevskij portata in pista da Rupert Wyatt, rappresenta un’occasione sprecata. Il regista avrebbe potuto trattare meglio sia il tema della dipendenza da gioco sia il thriller dietro la quale si cela la restituzione del denaro da parte del professor Bennett. Così come anche una storia d’amore fra lo stesso Bennett e un’allieva molto promettente impersonata da Brie Larson.
The Gambler (Id.) USA 2014 Regia di: Rupert Wyatt. Genere: Drammatico, Thriller Durata: 111′. Cast: Mark Wahlberg, Jessica Lange, Brie Larson, John Goodman, Micahel K.Williams, Sonya Walger, Emory Cohen, George Kennedy, Leland Orser, Anthony Kelley, Andre Braugher, Domenick Lombardozzi, Griffin Cleveland. Fotografia: Greig Fraser. Musiche: Jon Brion, Theo Green. Sceneggiatura: William Monahan.
The Gambler, recensione del film diretto da Rupert Wyatt con Mark Whalberg.