Fantozzi, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il Ragioniere Ugo Fantozzi rappresenta uno spaccato storico della nostra società. Un periodo italiano fatto di soprusi, bustarelle, assenteismo sul lavoro, corruzione e chi più ne ha, più ne metta. In questo quadro, a dir poco negativo, si delinea la figura del personaggio interpretato da Paolo Villaggio. Ragioniere ingenuo e bonario capace, di attira la sfortuna fino all’inverosimile e divenire capro espiatorio e bersaglio delle ingiustizie della società. Ad accompagnarlo nelle sventure sono la moglie Pina (Liù Bosisio), la figlia Mariangela (Plinio Fernando), il Rag. Filini (Gigi Reder) e la signorina Silvani (Anna Mazzamauro), indispensabili per accentuare ancor più la meschinità del povero ragioniere.
Fantozzi non è una semplice commedia, è una critica sottile e arguta, ad un certo “modo di fare” tipico Italiano. Quando si guarda il film, si ride e ci si diverte ma con un sottofondo acre di ingiustizia. Sono risate liberatorie ma che porgono il fianco a riflessioni più profonde sulla tragicità dell’esistenza di Fantozzi. In più di un occasione ci si rende conto che molto spesso noi stessi siamo bersaglio seppur in modo velato, ma anche più drammatico, dei suoi stessi soprusi e ingiustizie. Fantozzi è anche terapeutico, perchè spinge lo spettatore a dire “io non sarò mai come lui” in una catarsi terapautica.
Dirige Luciano Salce, che sceglie di sviluppare la vicenda, suddividendola in quattro episodi-gag di indiscussa bellezza. Ambienti, personaggi e colonna sonora sono stati sapientemente scelti, tanto da rendere il lungometraggio, una pietra miliare del cinema italiano. Infine come non soffermarsi sull’interpretazione di Paolo Villaggio, assolutamente geniale, capace di gesti ed espressioni che rimarrano scolpite nella memoria degli spettatori. Come non ricordare la memorabile frase, ripetuta come un mantra…”come è umano, lei”… Capolavoro!
Un edizione Blu-Ray di qualità, per un classico della comicità Italiana.
Fantozzi, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film viene distribuito per il mercato Home Video da Mustang Entertainment e CG Entertainment è presentato nel formato di 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con Artwork interno dove vediamo la signorina Silvani e la figlia Mariangela. Il film ha goduto di un pregevole restauro in 4K avvenuto nel 2020, grazie a la Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con RTI Mediaset e Infinity a partire da negativi camera e suono originali. La qualità del Blu-Ray è entusiasmante, grazie a un Bitrate medio che si attesta sui 34 Mbps le immagini sono sorprendentemente limpide e definite, pur mantenendo la tipica granulosità della pellicola. Durante tutta la visione non ci sono mai cedimenti di qualità. Perfetti i colori, che hanno mantenuto la loro originalità senza essere alterati. Anche le riprese con scarsa illuminazione risultano prive di particolari difetti. Edizione curata sotto tutti gli aspetti, che non può mancare nella collezione di ogni Cinefilo.
Passando all’audio, abbiamo a disposizione una traccia DTS-HD Master Audio 2.0 che svolge egregiamente il suo compito, considerando anche l’età del film. Perfetta nella riproduzione della colonna sonora, oltre che attenta nel riprodurre ogni dialogo senza distorsioni e sempre puliti. La fedeltà complessiva soddisfa in toto.
Molto interessanti gli extra. Tra recupero storico e dignità d’immagine (26,05′). Gianluca Farinelli e Daniele Ciprì ci parlano del restauro del film in 4K avvenuto nel 2020, grazie a la Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con RTI Mediaset e Infinity. La maschera epocale dell’uomo massa (12,16′). Un’interessante introduzione al film del critico Gianni Canova.