Come True, recensione del Blu-Ray Midnight Factory.
Sarah è un’adolescente ribelle afflitta da una grave forma di insonnia e tormentata da continui sogni macabri. Sperando di porre fine ai suoi incubi, accetta di prendere parte a uno studio universitario sul sonno diventando inconsapevolmente il canale per una nuova orribile scoperta…
Di film horror che trattano l’argomento degli incubi ne abbiamo visti tanti. Il primo che ci viene in mente è senza dubbio Nightmare, ma Freddy Krueger non è l’unica icona del genere ad aver disturbato i nostri sonni. Il confine tra sogno e realtà è stato setacciato in lungo e in largo dalla filmografia mondiale. Tanto da diventare un topos onnipresente e spesso usato in maniera stucchevole. Ci prova anche Anthony Scott Burns, regista, musicista e videomaker canadese alla seconda prova dietro la macchina da presa dopo Our House (2018). Burns confeziona un prodotto curato e accattivante, che pecca solo nel finale.
Come True è un film che parte da uno degli archetipi più classici che ci siano, cioè L’uomo Nero dei sogni. Il regista miscela il tutto in una salsa postmoderna con una cura estetica e fotografica che ricorda lo stile di Nicolas Winding Refn. La sceneggiatura funziona per lunghi tratti e la scelta della protagonista, una bravissima Julia Sarah Stone, risulta vincente fino all’epilogo finale. Purtroppo nel suo incedere lento verso la fine il lavoro di Burns si sfliaccia in maniera progressiva perdendo un pò la bussola. Fino ad arrivare ad un finale, a mio giudizio, un pò frettoloso perché troppo banale rispetto ad una costruzione narrativa così attenta ed efficace. Peccato per il passo falso nel finale, perchè il film è bello e interpretato in modo convincente da un ottima Julia Sarah Stone.
Come True, recensione del Blu-Ray Midnight Factory.
Il film prodotto da Koch Media per l’etichetta Midnight Factory viene presentato nel formato 2,39:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La Limited Edition è una Slipcase contenente l’Amaray impreziosita da un gradevole Artwork interno. Oltre al film in Blu Ray troviamo l’immancabile booklet, di dodici pagine, realizzato da Manlio Gomarasca e Davide Pulici per Nocturno Cinema che analizza l’opera in ogni suo aspetto.
Il Blu-Ray ci regala immagini convincenti anche se in alcune sequenze notiamo un leggero calo di dettaglio. Tutto questo è dovuto al tipo di ambientazione tendenzialmente cupa e alla colorimetria che vira verso un grigio/azzurro inquietante. Quando ci si sposta in ambienti più luminosi o in condizioni di illuminazione normale, i dettagli risaltano più pungenti con primi piani che evidenziano ogni piccolo dettaglio. Anche la scelta in fase di regia di giocare sui colori tenui e i chiariscuri influisce su certi passaggi, diminuendo in alcuni momenti, la definizione dei volti in penombra. Complessivamente ci troviamo comunque davanti a un quadro video convincente e gratificante.
Sul versante audio troviamo due tracce DTS HD 5.1 Master Audio per la lingua originale e l’italiano. Ottima la pista nella nostra lingua che risulta in alcune sequenze particolarmente energica, offrendo una buona immersione sonora e capace di creare un notevole numero di effetti e di restituire allo spettatore una sensazione di tridimensionalità. Troviamo un canale centrale sempre presente che ci regala dialoghi chiari. Subwoofer che interviene nelle scene più concitate con la giusta timbrica.
Comparto Extra purtroppo composto dal solo trailer, peccato.