Villaggio dei dannati, recensione del Blu-Ray Midnight Factory.
Villaggio dei dannati si può considerare una delle poche pellicole dirette da John Carpenter meno affascinanti e più commerciali della sua storia. Meno aderenti alla genialità di altre produzioni quali “La cosa”, “Halloween”, “Il signore del male”, “Grosso guaio a Chinatown” o “Il seme della follia”.
Carpenter sceglie una sceneggiatura ispirata all’originale dividendo il film in tre parti; inizio, conseguenze, finale e ambientandolo negli Stati Uniti anzichè in Gran Bretagna. Decide di essere decisamente fedele sia al romanzo che al primo film, apparendo complessivamente distante dalle sue prime prove, Halloween, Fog, La Cosa che ne hanno consacrato il talento. Intendiamoci Villaggio dei dannati è un film intelligente, riuscito, che usa sapientemente la cattiveria dei terribili bambini in modo decisamente adatto alla situazione, ma sembra mancare, di quell’originalità, anche estrema, delle prime creazioni del maestro.
Interessante e coinvolgente l’uso delle musiche, realizzate insieme a Dave Davies, ma dal punto di vista registico si ha l’impressione del compito ben fatto più che di un film realmente originale. Difficile, certo, stabilire i confini che separano creatività originale da mestiere e professionalità, ma la correttezza di trasposizione dalla letteratura al film e dal film precedente a quello successivo è garantita. Non il film più riuscito del maestro, ma indubbiamente una rivisitazione di un classico della Fantascienza più commerciale ma comunque di classe.
Villaggio dei dannati, recensione del Blu-Ray Midnight Factory.
Il film prodotto da Koch Media per l’etichetta Midnight Factory nella collana Midnight Classic, viene presentato nel formato 2,35:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La Limited Edition è un bel Mediabook cartonato impreziosita da un gradevole Artwork interno. Oltre al film in Blu Ray troviamo l’immancabile Booklet, di 24 pagine, realizzato da Manlio Gomarasca e Davide Pulici per Nocturno Cinema che analizza l’opera in ogni suo aspetto e una Card da collezione. L’edizione è un’esclusiva di Fan Factory e non si trova in vendita al di fuori del sito ufficiale!
Carpenter nel Remake di un classico della Fantascienza anni 60!
Partiamo subito dicendo che il Master non ha goduto di nessun restaurato e che è l’unico in HD disponibile attualmente sul mercato di origine USA. Detto quersto il passo in avanti rispetto all’unica edizione disponibile in Italia in DVD è marcato. Purtroppo però il Blu-Ray gode di una qualità altalenante. Ci regala immagini gradevoli nei primi piani dove cogliamo un certo numero di dettagli ma inciampa e si perde nelle panoramiche, meno definite e con molteplici effeti di aliasing. Anche le riprese con bassa luminosità e al buio sono carenti, denotando una cospiqua perdita di informazioni. Complessivamente ci troviamo davanti a un Blu-Ray sufficiente.
Sul versante audio troviamo due tracce DTS HD 5.1 Master Audio per la lingua originale e l’italiano. La traccia nella nostra lingua è ottima e funziona molto bene creando un senso di atmosfera e angoscia notevole. Donando ai dialoghi, agli effetti sonori e alla colonna sonora di Carpenter e Dave Davies un largo respiro. Un ottima traccia che sa coinvolgere durante la visione.
Comparto extra molto ricco con circa due ore di contenuti speciali.
“Making Of” (49,18′). Lungo dietro le quinte con interviste a John Carpenter, al produttore Sandy King, al truccatore Greg Nicotero e agli attori Michael Paré, Peter Jason, Karen Kahn, Meredith Salenger, Thomas Dekker, Cody Dorkin, Lindsey Haun.
“Horrors Hallowed Grounds” (20,59′) Featurette realizzata dalla Shout, dove il presentatore Sean Clark ripercorrono i luoghi dove è stato girato il film.
“Peter Jason parla di John Carpenter” (45,14′) Intervista al collaboratore di Carpenter con aneddoti e curiosità particolarmente interessanti.
“Interviste vintage” (14,20′) Interviste varie a Carpenter e agli attori presentate in full-frame.
“Filmati vintage dietro le quinte” (10,19′) Filmati b-roll che seguono le interviste, che mostrano Carpenter che dirige gli attori sul set.
“Trailer“.