Dal tramonto all’alba, recensione del Blu-Ray Koch Media.
I due fratelli Gecko, pericolosi criminali in fuga verso il Messico, hanno lasciato una scia di vittime lungo la loro strada e hanno rapito la famiglia Fuller, composta da Jacob, un ex prete, e dai suoi due figli Kate e Scott. Prima di rilasciare la famiglia i due fratelli dovranno trascorrere assieme ai Fuller la prossima notte in un topless bar molto particolare…
Dopo Pulp Fiction e Le iene, dopo aver creato la sceneggiatura, disconosciuta, di Natural Bon Killers di Oliver Stone, Quentin Tarantino ci regala un’ennesima perla di saggezza cinematografica. Affidandone la regia al suo amico fraterno Robert Rodriguez, dividendo in due parti una pellicola che inizialmente pare un road- movie in direzione Messico, per sfuggire da parte dei due fratelli Gecko, chiaro il riferimento al Michael Douglas di “Wall Street”, alla giustizia. Proseguendo nel mostrare inseguimenti e dialoghi già visti nel corso delle precedenti pellicole, facendo intravedere luoghi che si vedranno anche nelle pellicole seguenti dirette e sceneggiate dallo stesso Tarantino.
Nella seconda parte il film vira invece verso il genere Horror con nugoli di vampiri a compromettere la vita di un insieme di avventori. Una pellicola che quindi, per quanto datata, stiamo parlando del 1996, non termina ancora di esercitare il proprio fascino sul grande pubblico. A tal punto da aver dato il la a due sequel cinematografici, voluti dallo stesso Tarantino, un serial Tv e a un videogioco.
Quentin Tarantino ci regala un’ennesima perla di saggezza cinematografica…
Nel complesso un film che permise a George Clooney di staccarsi dai ruoli tv che l’avevano fatto conoscere al grande pubblico, che consentì a Keitel di lavorare nuovamente assieme al suo regista-sceneggiatore feticcio, che permise a Salma Hayek di passare alla storia come la stripper più eccitante del globo e a Juliette Lewis di aggiungere una pellicola cult al suo vasto repertorio; da Strange Days di Katherine Bigelow, arrivando allo stesso Natural Born Killers di Oliver Stone. Una pellicola quindi da vedere per la commistione di generi, per la trama semplice e chiara, per la colonna sonora in bilico southern rock e blues, oltre che per i riferimenti cinematografici continui.
Dal tramonto all’alba, recensione del Blu-Ray Koch Media.
Il film prodotto da Paramaunt torna disponibile per il mercato Home Video grazie a Koch Media e viene presentato nel formato 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una semplice Amaray priva di artwork interno. Bisogna precisare che rispetto alle precedenti edizioni, si perdono gli Extra e la traccia audio Italiana in DTS HD 5.1 Master Audio.
Il Blu-Ray alterna immagini ottime, ricche di dettagli e dai colori saturi a sequenze più piatte e meno incisive. Tutto questo anche con un Bitrate medio che si attesta sui 30 Mbps. La sequenza di apertura all’interno del negozio di liquori ne è un’esempio in positivo. Un leggero strato di grana tipica del 35mm si amalgama perfettamente ai dettagli più fini restituendoci un immagine perfetta. Molte sequenze all’interno del Titty Twister, dove la luminosità cala, risultano invece più piatte. Complessivamente comunque ci troviamo davanti un Blu-Ray più che sufficiente .
Sul versante audio troviamo due tracce DTS HD 5.1 Master Audio per la lingua originale e il Francese e purtroppo solo DTS HD 2.0 per l’Italiano. La qualità della traccia italiana è sufficiente se pensiamo all’età del film. Non possiamo aspettarci miracoli ma comunque abbiamo un buon uso dei canali e un centrale che regala dialoghi sufficientemente chiari.
Comparto Extra purtroppo assente.