Ai confini del male, recensione del Blu-Ray CG Entertainment
Film diretto da Vincenzo Alfieri incentrato su una sparizione di due giovani a seguito di un rave in un bosco, sito nei pressi di un paesino remoto. Sul caso sono chiamati a indagare due carabinieri, Meda e Rio. Il primo è un uomo che ne ha passate tante e si è ormai arreso alla vita; il secondo, invece, è un capitano dal carattere rigido, corretto e distaccato, soprattutto nelle indagini.
Vincenzo Alfieri dirige con piglio sicuro un thriller cupo e inquietante. Una storia sporca e violenta che riesce a unire magistralmente rapimenti, spaccio, omicidi e vendette. Il tutto visto in una luce realistica che coinvolge affetti, legami familiari e drammi personali. Lungo una indagine dove ogni singolo elemento è importante, dove tutti i tasselli alla fine trovano il loro posto in un finale che è un susseguirsi di colpi di scena.
Il film grazie a una sceneggiatura attenta e ben calibrata ci tiene incollati allo schermo per tutta la sua durata. Dimostrando ancora una volta l’ottima regia di Vincenzo Alfieri e l’intrigante fotografia di Davide Manca. Ottima la prova di Edoardo Pesce perfettamente integrato nel personaggio e Massimo Popolizio nella parte del capitano Rio. Il film è la dimostrazione palese che il cinema Italiano è in grado di competere e tenere testa abilmente con un certo tipo di cinema Americano.
Ai confini del male, recensione del Blu-Ray CG Entertainment
Il film distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment e Vision Distribution è presentato nel formato di 2,39:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno raffigurante un’inquietante scena del film. Grazie a un ottimo lavoro svolto dai tecnici in fase di Encoding il prodotto finale è un Blu-Ray di qualità. Le immagini risultano sempre dettagliate sia nei primi piani che nelle varie panoramiche. La fotografia di Davide Manca ci regala colori che virano dalle tonalità più fredde a più calde a secondo delle inquadrature. La percezione del dettaglio è sempre importante sia nelle sequenze in penombra che in quelle con illuminazione più intensa. Ottimale la gestione del nero sempre ben bilanciato. Naturali gli incarnati.
Sul versante audio troviamo due traccie in Italiano, DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0. Il DTS HD è ottimo e particolarmente potente e di largo respiro, riuscendo a proporre anche i rumori più fini presenti nel film. Notevole l’uso di tutti i canali Surround che forniscono un buon supporto alla colonna sonora con un ottima spazialità. Subwoofer bilanciato che interviene potente in determinate situazioni. Canale centrale chiaro e definito. Come per altre edizioni se ascoltate il Blu-Ray utilizzando l’audio del TV e non un amplificatore Home Theater vi consiglio di scegliere l’opzione in Dolby Digital 2.0 per una resa migliore e più consona al tipo di altoparlanti del TV.
Comparto extra composto da un interessante Backstage (6,12′) con interviste a Vincenzo Alfieri, Edoardo Pesce, Massimo Popolizio, Chiara Bassermann e Nicola Rignanese che ci parlano dei vari personaggi che compongono il film e del progetto iniziale.