Allucinazione perversa, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Jacob Singer, ferito in combattimento in Vietnam, è perseguitato da allucinazioni. Dopo che qualcuno ha cercato di ucciderlo, gli si presenta un chimico che con le sue rivelazioni fornisce una sorprendente versione dei fatti che coinvolgono lui e i suoi compagni d’armi che, nel frattempo, vengono uccisi dai servizi segreti uno dopo l’altro.
Allucinazione perversa (Jacob’s Ladder) diretto da Adrian Lyne è un film controverso. Un horror psicologico che coinvolge e al tempo stesso interroga, realizzato in modo impeccabile. Come nelle migliori ricette, tutti gli ingredienti del film confluiscono insieme per creare una storia equilibrata. Azzeccatissimo il casting, con un Tim Robbins nato per interpretare Jacob e una Elizabeth Peña sensuale e fastidiosa al punto giusto.
Allucinazione perversa, fonda la sua struttura narrativa su un tema sempre difficile e pericoloso da affrontare, la morte, che appartiene alla vita di ogni giorno. Un tema molto personale, intimo, che fa rendere ciò che ci circonda bello o brutto a secondo del momento, dello stato d’animo. E’ un viaggio recondito nella mente di Jacob, una Via Crucis verso l’accettazione di un dramma attraverso la consapevolezza di ciò che siamo, di cosa siamo stati e di cosa potevamo essere…
L’inconscio è il creatore dell’inferno o del nostro paradiso, con la mancata accettazione di quello che ci accade e non voluto, dalla più piccola sventura fino alla più grande cioè la morte. Non vi aspettate un horror mozzafiato, perchè per il messaggio che cerca di portare non può esserlo. E’ il caos mentale che dirige il film, e sotto questo profilo è impeccabile. Purtroppo non è un film per tutti, difficile da digerire e metabolizzare ma che a distanza di tanti anni rimane sempre attuale. Da vedere assolutamente, senza pregiudizi o prevenzioni di qualsiasi tipo.
Allucinazione perversa, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film distribuito da CG Entertainment è presentato nel formato di 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con Artwork interno rappresentante una visione onirica di Jacob. La qualità del Blu-Ray è ottima, con un quadro video solido, che grazie a un Bitrate medio generoso, ci permette di godere di immagini appaganti. Il livello di dettaglio, pur mantenendo la tipica grana della pellicola, resta buono in ogni situazione, la nitidezza è piacevole, anche durante le sequenze più scure e il contrasto è bilanciato. I primi piani risultano definiti e ricchi di dettagli e i colori morbidi e caldi, ma anche naturali.
Sul versante audio troviamo quattro traccie, due in DTS HD Master Audio 5.1 a 16 Bit e due in Dolby Digital 5.1. Il risultato complessivo è più che dignitoso, se pensiamo che sono passati 30 anni, e l’audio in DTS HD è sufficientemente brillante e dalla buona dinamica. Canale centrale che tende ad accentuare i dialoghi supportato dai due anteriori sufficientemente coinvolti. Subwoofer che interviene con una certa potenza in alcune sequenze.
Ottimi e ricchi gli extra. Troviamo il Making of dell’epoca (26′) con interventi di Adrian Lyne e Bruce Joel Rubin, tre scene tagliate (14′), la Featurette più recente A vision by Adrian Lynn & Bruce Joel Rubin (24′) sempre con interventi di Lyne e Joel Rubin e il Trailer.