Altman, recensione del documentario diretto da Ron Mann.
La vita e la carriera del regista Robert Altman percorsa da lui stesso e da coloro che l’hanno conosciuto: dai membri della sua famiglia e dalle parole dei suoi attori. Parlando dei suoi successi, fino alle difficoltà economiche e personali.
La vita e la carriera del regista Robert Altman percorsa da lui stesso e da coloro che l’hanno conosciuto… dai membri della sua famiglia agli attori dei suoi film.
Chi fosse Robert Altman, regista trasversale, rispetto all’establishment Hollywoodiano, dotato di una fantasia prettamente europea nell’approcciarsi al mondo del cinema, perché negato per Blockbuster e film di cassetta e da sempre desideroso d’intraprendere qualunque progetto gli passasse per la mente, cerca di spiegarlo questo splendido documentario del regista Ron Mann, canadese non nuovo all’esplorazione del mondo documentaristico, con cui ha narrato il genere fumettistico, il mondo delle droghe leggere e il culto delle automobili.
Nel corso della pellicola alcuni degli attori che hanno dato vita ai film di Altman cercano di identificare, con l’ausilio di qualche termine, cosa sia per loro l’aggettivo Altmaniano e quel che se n’evince è il ritratto di un uomo che non ha mai saputo piegarsi al sistema, capace di trovare risorse prima personali che economiche, in grado di reinventarlo davanti a ogni rovescio lavorativo e di salute, ognuno dei quali incapaci di fermarlo per il semplice gusto di poter dire di avercela fatta in barba a ciascuno dei suoi detrattori: critici cinematografici, produttori e anche, e perché no, medici.
Un film che rappresenta un vero inno alla vita e un volano per recuperare sia le migliori pellicole di Altman, partendo da America Oggi finendo con M.A.S.H., ma anche tutti quei film meno noti ma altrettanto splendidamente piacevoli come Il lungo Addio.
Altman (Id.) Canada 2014 Regia di: Ron Mann. Genere: Documentario, Drammatico. Durata: 95′. Cast: Robert Altman, James Caan, Michael Murphy, Sally Kellman, Keith Carradine, Julianne Moore, Bruce Willis. Fotografia: Simon Ennis. Musiche: Phil Dwyer e Guido Luciani. Sceneggiatura: Len Blum.
Altman, recensione del documentario diretto da Ron Mann.
Valutazione finale: 7/10