Diversi anni dopo la tragica morte della loro figlia, un creatore di bambole e sua moglie accolgono in casa una suora e diverse ragazze di un orfanotrofio. Queste diventeranno presto l’obiettivo di Annabelle, la diabolica bambola creata dall’uomo.
Sarò sincero: ho disprezzato completamente il primo film su Annabelle.
Lo trovavo banale, inutile, a tratti improvvisato e privo di una vera e propria trama che trattasse la storia della temibile bambola maledetta. “Annabelle 2: Creation” Recensione Blu Ray
Dimentichiamoci di quella pellicola vuota e assolutamente non spaventosa e, diamo spazio a questo vero, primo piccolo capolavoro della storia di Annabelle. Nonostante sia invasa da jumpscare dalla fine della prima metà, “Annabelle 2” é un horror oggettivamente discreto.
Che riesce ad essere molto concreto e molto più maturo del primo film. “Annabelle 2” racconta, in maniera molto fluida e a tratti irriverente, della storia di una bambina (dall’omonimo nome), che muore a casa di un incidente.
Il fatto vuole che la sua anima venga “data” alla bambola a cui teneva di più, in modo da rimanere per sempre accanto ai suoi genitori. Passano dodici anni e una donna, Suor Charlotte (Stephanie Sigman), con il suo gruppo di bambine e ragazze, porta quest’ultime con sé nella casa del padre di Annabelle, che li ospita come in un orfanotrofio. Strane cose accadranno in casa, ma proprio per colpa di una bambina molto curiosa: Janice (Talitha Bateman).
“Annabelle 2: Creation” Recensione Blu Ray
Il film prodotto e distribuito da Warner viene presentato nel formato 2,40:1 con codifica a 1080 p.
La confezione, come da tradizione, è una semplice Amaray priva di Artwork interno. “Annabelle 2: Creation” è stato interamente girato in digitale con telecamere Arri Alexa XT e Red Epic, successivamente riversato su un master Digital Intermediate 2K.
Con premesse di questo tipo ci si aspetta un prodotto di alta qualità. Tutte le aspettative vengono mantenute regalandoci un Blu Ray esplosivo sotto ogni punto di vista. Grazie a un Bitrate medio che si attesta intorno ai 27 Mbps i dettagli sono tanti e particolarmente convincenti. Tutti gli oggetti in primo e secondo piano sono sempre perfettamente riprodotti. Le prime inquadrature del film, durante la realizzazione della bambola nel laboratorio, ne sono un esempio eclatante. Riusciamo a percepire ogni piccolo dettaglio. La porosità del legno, le rughe nelle mani di Samuel, la trama dei tessuti e persino il pulviscolo presente nell’aria.
La qualità globale è al top con immagini sempre estremamente definite e realistiche. Perfetta la resa cromatica, con una paletta dei colori tendenzialmente calda che ci accompagna per tutta la durata del film. Ottimo il contrasto e la luminosità.
La nitidezza e il dettaglio sono sempre eccellenti, i neri solidi e l’immagine è priva di rumori, interferenze o artefatti vari. Molto naturali gli incarnati. Un Blu Ray consigliato….
Sul versante audio troviamo una traccia Dolby Digital 5.1 per l’Italiano e Dolby Atmos True HD per l’Inglese. La codifica italiana, pur non raggiungendo per qualità quella Inglese, ci regala ottimi effetti di ambienza. Con un perfetto posizionamento dei suoni all’interno di ogni scena, integrando il tutto da una notevole dose di potenza che ci accompagna per l’intero film.
I suoni in tutte le scene horror sono perfettamente calibrati per creare un effetto angosciante.
Il subwoofer lavoro egregiamente, esaltandosi nelle scene più concitate. L’esperienza sonora è quindi perfetta. Canale centrare sempre presente e che regala dialoghi estremamente chiari.
Comparto Extra interessante con oltre un’ora di materiale da visionare:
“Deleted Scene Featurette” (12:04) Scene eliminate con commento del regista.
“Directing Annabelle: Creation” (42:21) Un lungo dietro le quinte in cui il regista ci porta sul set di Annabelle 2 durante le riprese del film.
“The Cinjuring Universe” (04:51) Presentazione del nuovo universo del terrore.
“Horror Shorts: Attic Panic” (03:10) Primo corto degli esordi del regista.
“Horror Shorts: Coffer” (03:09) Secondo corto del regista.
“Commentary” Commento del regista al film.