Dark Shadows, la recensione del film diretto da Tim Burton.
Non poteva trascorrere troppo tempo prima che il visionario e originalissimo Tim Burton si rimettesse nuovamente a lavoro. Lo fa in grande stile, realizzando la trasposizione cinematografica della serie Tv americana degli anni ’60 Dark Shadows, programma televisivo che per molti era un appuntamento da non perdere. Oggi Dark Shadows è diventata una serie Cult.
È il 1750 quando la famiglia Collins si trasferisce nel Maine, in America, riuscendo talmente bene negli affari da attribuire il proprio nome alla cittadina di residenza: Collinsport. Il figlio Barnabas, diventato adulto, spezza il cuore della bella, ma vendicativa Angelique e si innamora perdutamente di Josette. Angelique, però, è una strega e con un incantesimo si libera della rivale, poi trasforma Barnabas in un vampiro, facendolo rinchiudere vivo in una bara sottoterra. Nel 1972, circa duecento anni dopo, per un puro caso il vampiro viene liberato dalla sua prigione, ritrovandosi in un epoca che non conosce. Barnabas viene a scoprire che gli eredi della sua famiglia stanno andando in rovina a causa della concorrente in affari Angie, sua vecchia conoscenza.
Il regista Tim Burton ha la capacità e la bravura di riuscire a trasportare lo spettatore nel fantastico mondo di Barnabas…
Il creatore della serie Dan Curtis, ora scomparso, voleva portare da tempo il soggetto sul grande schermo, tanto che nel 2000 ha contattato Johnny Depp per impersonare il ruolo di Barnabas. Sia Depp che Burton sono grandi estimatori di ciò che Curtis ha creato e una manciata di anni dopo quel desiderio diventa realtà con il personalissimo tocco di Burton. Certo, come ha ammesso lo stesso regista, non è stato facile ricreare quello spirito.
La serie consta di più di 1200 episodi e i fan più sfegatati noteranno qualche differenza: Burton include una quantità di situazioni umoristiche, non presenti nell’originale. Eppure tutto è stato fatto nel rispetto dell’opera di Curtis. L’intento dei realizzatori è stato quello di accludervi momenti paurosi, romantici, umoristici e che potessero sorprendere. Forse non ci sono momenti paurosi, ma sicuramente c’è romanismo e comicità. Quello delineato dal regista è anche un duello tra un uomo e una donna: lei rifiutata fa qualsiasi cosa pur di farla pagare all’oggetto del proprio desiderio.
L’atmosfera che Burton e il direttore della fotografia Bruno Belbonnel hanno saputo ricreare è davvero trascendentale. Il regista trascina lo spettatore nella tenuta della famiglia Collins e non lo lascia più andar via. Ciò è anche merito degli attori, tutti perfetti per i rispettivi ruoli. Michelle Pfeiffer (Elisabeth Collins) quando ha saputo che Burton avrebbe realizzato il film lo ha chiamato personalmente per avere una parte. Johnny Depp, come è suo solito fare, rende Barnabas immediatamente simpatico e accattivante, si attende ogni sua mossa e si parteggia per lui.
Il film è arricchito dal Cameo di Christopher Lee, che è il pescatore che Barnabas ipnotizza per farsi aiutare. Inoltre fanno la loro apparizione Jonathan Frid, Lara Parker, Kathryn Leigh Scott e David Selby, protagonisti della serie televisiva. L’impostazione Dark della pellicola, in cui la morte banchetta con i vivi, è familiare al regista, che la ricrea più volte: ne “La sposa cadavere”e in Sweeney Todd, per esempio. Sempre più spesso si fa avanti, nei suoi lavori, ciò che Burton conosce bene e in cui eccelle, distinguendolo dagli altri e diventando la sua cifra stilistica.
Di contro però potrebbe peccare di prevedibilità. I set sono stati costruiti quasi interamente da zero, per ottenere l’estetica desiderata, difficilmente rintracciabile nella realtà. Burton ha voluto creare qualcosa di divertente per entrambe le generazioni. I tempi sono cambiati, ma io penso che questi personaggi siano realmente senza tempo. Dark Shadows darà ai fan di Tim Burton una nuova opera da poter apprezzare e/o commentare. È un film da vedere indipendentemente se si è fan di Burton o se si è vista la serie televisiva. È un film per tutti.
Dark Shadows (Id.) USA 2012 Regia di: Tim Burton. Genere: Thriller, Horror Durata: 112′. Cast: Johnny Depp, Jackie Earle Haley, Eva Green, Bella Heathcote, Helena Bonham Carter, Michelle Pfeiffer, Jonny Lee Miller, Chloë Grace Moretz, Gulliver McGrath, Christopher Lee. Fotografia: Bruno Delbonnel. Scenografia: Rick Heinrichs, Chris Lowe, John Bush. Sceneggiatura: Seth Grahame-Smith.
Dark Shadows, la recensione del film diretto da Tim Burton.
Valutazione finale: 7/10