Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la recensione del film diretto da Sam Raimi.
Ora che Iron Man e Capitan America se ne sono andati dopo una feroce battaglia in Avengers: Endgame, l’ex chirurgo geniale e il mago più forte di tutti, Doctor Strange, dovrebbe svolgere un ruolo attivo come figura centrale negli Avengers. Tuttavia, usando la sua magia per manipolare il tempo e lo spazio a piacimento con un incantesimo proibito considerato il più pericoloso, ha aperto le porte a una misteriosa follia chiamata “il Multiverso”. Per ripristinare un mondo in cui tutto sta cambiando, Strange chiede aiuto al suo alleato Wong, lo Stregone Supremo e la più potente Scarlet Witch dei Vendicatori, Wanda. Ma una terribile minaccia incombe sull’umanità e sull’intero universo che non può più essere fatta solo dal loro potere. Ancora più sorprendente, la più grande minaccia nell’universo assomiglia esattamente a Doctor Strange…
Dopo il primo capitolo di Doctor Strange diretto senza infamia e senza lode da Scott Derikson il ritorno dietro la macchina da presa di Sam Raimi nel gestire un Cinecomic è una piacevole sorpresa. Oltre che una fondata certezza. In questo secondo capitolo c’è in toto l’essenza di Raimi. Il regista di Spiderman ma soprattutto quello che ha saputo creare il Cinecomic moderno. A cui poi ha attinto la stessa Marvel, dopo che la Sony ci aveva costruito un mini-universo che a tratti non funzionava.
Il regista nato nel Michigan è sempre una garanzia. Il suo cinema è inconfondibile, il tipo di ripresa, l’uso della musica, perfino la violenza qui meno edulcorata di quanto si creda, mette in luce un livello inusitato e concreto. Livello che la Disney farebbe bene a prendere in considerazione per il futuro, altrimenti non avranno capito la lezione data dagli inutili Eterni.
Il cast è al servizio della storia, Sherlock funziona alla grande, meglio del primo, soprattutto perchè vengono abbandonati gli inutili siparietti sentimentali. La sequenza iniziale del mostro tentacolare che attacca la città perchè insegue America Chavez è puro Raimi al 100%. Anche la ragazzina America nel contesto funziona bene, anche se il suo background dovrebbe evolversi un pochino di più nel contempo. Doctor Strangers nel Multiverso della Follia è un film che sa coinvolgere lo spettatore, ben recitato e perfettamente diretto.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia (Doctor Strange in the Multiverse of Madness.) USA 2022 Regia di: Sam Raimi. Genere: Fantascienza, Azione Durata: 122′. Cast: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stuhlbarg, Rachel McAdams. Fotografia: John Mathieson. Scenografia: Robert Stromberg. Sceneggiatura: Michael Waldron.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia, la recensione del film diretto da Sam Raimi.
Giudizio finale: 7,5/10