Halloween II recensione del film diretto da Rick Rosenthal.
Laurie Strode viene portata in ospedale la stessa, spaventosa notte in cui Michael Myers ha ucciso i suoi amici, ma Michael nonostante il dottor Loomis gli abbia sparato è fuggito e raggiunge Laurie Strode in ospedale. E l’incubo ricomincia…
Dopo il successo del capolavoro di Carpenter, Halloween, il regista Rick Rosenthal viene contattato dal produttore Moustapha Akkad insieme a Carpenter e Debra Hill, per girare questo Halloween II – Il signore della morte. Il film è un vero e proprio seguito del primo film del ’78. Inizia là dove il primo finisce e, in qualche modo, lo completa perfettamente. Forse il titolo più appropriato sarebbe stato Halloween parte 2, perchè la trama si riferisce ancora una volta a quel 31 Ottobre del 1978.
Torna l’ombra della strega in un riuscito sequel che si riallaccia direttamente al primo splendido capitolo, realizzato tre anni prima da John Carpenter, qui limitato al ruolo di sceneggiatore con la moglie Debra Hill. Rick Rosenthal, alla sua prima prova dietro la macchina da presa, non fa rimpiangere l’assenza del maestro, rispecchiando molto lo stile della pellicola capostipite per ambientazioni, utilizzo dei colori e delle luci e ripartendo dove le gesta del diabolico Michael Myers si erano interrotte.
La continuità narrativa giova a favore di questo Halloween II – Il signore della morte, durante il quale, oltre scoprire qualche succulento retroscena riguardante i personaggi, la figura dell’assassino si erge ancor di più ad icona, divenendo così uno dei volti più famigerati e noti dell’horror moderno. Rick Rosenthal è molto bravo a valorizzare il suo uomo nero, gli concede inquadrature mefistofeliche ed evocative, e pur non esagerando in sede di efferatezze, rende realmente ansiogena la figura dell’imperturbabile Michael. Un Michael, come più volte spiegato dal Dr. Loomis, interpretato da un indimenticabile Donald Pleasance, è l’essenza del male, un concentrato di malvagità inumano a tal punto di essere indifferente anche alla morte.
In Halloween II – Il signore della morte l’atmosfera ospedaliera, con il suo gioco di luci e ombre intermittenti, è sfruttata in maniera egregia, mentre la colonna sonora viene leggermente rivista ed aggiornata perdendo qualcosa rispetto l’indimenticabile originale. Lo scontro finale all’interno dell’ospedale tra una, Laurie Strode spaventatissima ed un Dr. Loomis sempre più accanito nel voler fermare la minaccia di Myers è epica e di grande impatto visivo e emotivo.
Questa pellicola, riporta naturalmente alla luce parecchi ricordi, soprattutto a chi, come me, ama la saga di Michael Myers. Quello che Rick Rosenthal va a dirigere con Halloween II – Il signore della morte è un seguito con i fiocchi, dove parlare di tensione, è troppo poco, bisognerebbe, invece, parlare di paura, terrore nella sua forma più primitiva. La paura che questa pellicola vuole trasmettere, è un tipo di terrore antico, un terrore che si annida in ognuno di noi, come la paura del buio o dell’uomo nero…
Halloween II – Il signore della morte (Halloween II.) USA 1981 Regia di: Rick Rosenthal. Genere: Horror, Thriller Durata: 92′ Cast: Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, Charles Cyphers, Lance Guest, Hunter von Leer, Nancy Stephens, Tawny Moyer, Ana Alicia, Pamela Susan Shoop, Dick Warlock, Gloria Gifford, Ford Rainey. Fotografia: Dean Cundey. Musiche: John Carpenter, Alan Howarth. Sceneggiatura: John Carpenter e Debra Hill. Produttore: John Carpenter e Debra Hill. Distribuzione: Gaumont.
Halloween II recensione del film diretto da Rick Rosenthal.
Valutazione finale: 7,5/10