Halloween Kills, recensione del film diretto da David Gordon Green.
La notte di Halloween che ha segnato il ritorno di Michael Myers non è ancora finita. Alcuni minuti dopo che Laurie Strode, la figlia Karen e la nipote Allyson hanno lasciato il mostro mascherato Michael Myers intrappolato e avvolto dalle fiamme nello scantinato della casa di Laurie, la donna viene portata d’urgenza in ospedale perché gravemente ferita, ma convinta di avere finalmente ucciso il suo persecutore di un’intera vita. Quando invece Michael riesce a liberarsi dalla trappola di Laurie, il suo rituale bagno di sangue ricomincia. Mentre combatte con il dolore e si prepara a difendersi da lui, Laurie convince tutta Haddonfield a ribellarsi contro questo mostro inarrestabile. Le donne Strode si uniscono ad altri sopravvissuti alla prima furia di Michael e decidono di prendere in mano la situazione, formando un gruppo di vigilanti che intende dare la caccia a Michael, una volta per tutte. Il male morirà stanotte.
Un film che riesce a donare una nuova luce all’iconico Michael Myers!
David Gordon Green riparte da dove aveva terminato, proponendoci un’opera dal sapore vintage, omaggiando copiosamente il primo film di Carpenter. Inserisce con maestria e intelligenza scene del film originale, come raccordo e ricordo, il tutto in modo funzionale al nuovo racconto. Certo Green non è Carpenter, ma riesce nell’intento di suscitare emozioni ancestrali sedimentate in quarant’anni e più di Halloween. Un’onda lunga di ricordi, di sensi di colpa, di traumi infantili che da quella notte del 1978 alla notte di Halloween di quarant’anni dopo ritornano. Invadono prepotentemente tutti i personaggi, gli ambienti e le svolte narrative.
Il regista ha la capacità, attraverso un’interessante operazione di rivisitazione iconografica della paura, di dare nuova luce a Michael Myers. Capovolge quelli che erano gli stilemi del capolavoro di Carpenter per poter attualizzare la riflessione sul fallimento ideologico e morale della società. Realizzando una pungente critica all’odierno giustizialismo massificatore.
Il film è profondamente diviso in due parti molto distinte tra loro. Nella prima osserviamo una sorta di raccordo tra il capolavoro di Carpenter ed alcuni eventi satellite omessi dallo stesso regista. Nella seconda il film si dipanerà nella suddetta critica al mondo iconoclastico americano. Costellato di personalità social che negli anni hanno sempre più caratterizzato la sfera politca polarizzando su di sè e non sulla colletività il pensiero comune.
Halloween Kills (Id.) USA. 2021 Regia di: David Gordon Green. Genere: Horror Durata: 105′. Cast: Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Andi Matichak, Will Patton, Thomas Mann, Anthony Michael Hall, Kyle Richards, Nick Castle, Robert Longstreet, Charles Cyphers, James Jude Courtney, Victoria Paige Watkins. Fotografia: Michael Simmonds. Musiche: John Carpenter, Cody Carpenter, Daniel Davies. Sceneggiatura: David Gordon Green, Danny McBride, Scott Teems.
Halloween Kills, recensione del film diretto da David Gordon Green.