La decima vittima, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
In un imprecisato futuro remoto, la guerra è abolita ma l’aggressività degli esseri umani si scarica in uno sport particolare: la caccia legalizzata ad altri uomini. Ursula Andress, famosa “cacciatrice” americana, creatura nata da una fecondazione artificiale e per questo efficentissima nel suo lavoro, ha già fatto fuori nove altri cacciatori. La donna vola a Roma per affrontare (e uccidere, crede lei) Marcello, indolente esemplare di “Homo Romanus” con problemi familiari…
Regista di indubbio talento, Elio Petri ha diretto i due più bei film di denuncia sociale degli anni ’70, “Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” e “La classe operaia va in paradiso”. Pochi anni prima di questi interessantissimi lavori il regista aveva esplorato i difficili sentieri della fantascienza all’italiana, materia sconosciuta al bel paese salvo rare eccezioni, con questo film molto particolare e se vogliamo coraggioso, vista la risposta che si aveva negli anni ’60-’70 da parte della critica e del pubblico nei riguardi della fantascienza made in Italy.
La sceneggiatura del film è semplice ma estremamente interessante. In un una Roma irreale in un prossimo futuro, per combattere la degradazione morale e dar sfogo all’aggressività individuale, si organizza una sorta di caccia all’uomo. Gli iscritti alternativamente saranno cinque volte cacciatori e cinque volte prede. Una conturbante Ursula Andress ed un brillante e sempre molto bravo Marcello Mastroianni danno vita ad una appassionante reciproca sfida senza esclusione di colpi. A onor del vero, alcuni passaggi del film risultano particolarmente lenti e potrebbero annoiare lo spettatore odierno abituato a ritmi più veloci, ma questa è stata una scelta precisa e ponderata di Elio Petri. Invece dei mostri e degli effetti speciali in questo caso bisogna apprezzare il taglio filosofico e culturale che il regista ha voluto dare al film. Un piccolo capolavoro all’italiana.
Un film che a distanza di oltre cinquant’anni risulta moderno e attuale.
La decima vittima, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment in collaborazione con Surf Cinema è presentato nel formato di 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con Artwork interno dove troviamo Ursula Andress e Marcello Mastroianni in una scena del film. La decima vittima arriva finalmente in alta definizione grazie al lavoro certosino di restauro effettuato nel 2012 presso il Laboratorio L’Immagine ritrovata. Restauro realizzato a partire dai negativi originali di proprietà di Surf Film, scansionati alla risoluzione di 2K e restaurati digitalmente. Per la posa delle immagini è stata utilizzata come riferimento una copia positiva d’epoca conservata negli archivi della Cineteca di Bologna.
Il quadro video è sorprendente, compatto e ricco di dettagli, sia nei primi piani che nelle panoramiche. Il tutto integrato perfettamente dalla presenza della grana originale tipica della pellicola. Anche gli esterni e i campi lunghi non sono da meno, fornendo sempre tante informazioni visive. Belli i colori, con alcuni particolarmente intensi ed altri caldi e accoglienti. Le riprese in penombra non denotano nessuna flessione o cedimento risultando perfette.
Sul versante audio troviamo quattro traccie, due in Italiano e due in Inglese. DTS HD Master Audio 2.0 e Dolby Digital 2.0. Il risultato complessivo considerando l’età della pellicola è ottimo. L’audio in DTS HD risulta buono, pulito, senza particolari sbavature o fruscii, dalla buona timbrica. I dialoghi, sempre chiari, risultano piacevoli all’ascolto. Ottimo!
Comparto extra ricco e interessante. Troviamo il documentario realizzato nel 2005 da Federico Bacci, Nicola Guarnieri e Stefano Leone dal titolo Elio Petri, appunti su un autore (1.19,53′). La carriera cinematografica di Elio Petri, raccontata attraverso interviste ad attori, registi e collaboratori, oltre a quelle di repertorio all’autore stesso.