La sconosciuta, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Una città italiana, ai giorni nostri. La “sconosciuta” si chiama Irena, è arrivata anni prima dall’Ucraina e vive nella città tra i fantasmi del suo passato e la ricerca del presente. Sembra avere un obiettivo preciso quando riesce a trovare un lavoro di pulizia in un palazzo di fronte al quale è andata ad abitare facendone oggetto di osservazione. Lustra le scale del palazzo, Irena, ma il suo vero bersaglio è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher.
I film è un vero e proprio pugno nello stomaco. Il regista si è spesso lasciato andare a rievocazioni storiche sulla sua Sicilia, ma in questo caso no, diventando il regista meno italiano in Italia. La sua innata capacità registica e tecnica è al servizio di una storia fortissima e di desolante quotidianità. Intense le rievocazioni patinate in flashback di momenti d’amore, perfettamente bilanciati da flashback di una violenza e squallore unico.
La bravura di Tornatore, qui anche sceneggiatore, non sta solamente nel saper raccontato una triste realtà, ma aver saputo sfruttare appieno gli elementi del thriller per farlo. La Sconosciuta è a tutti gli effetti un signor thriller. Un film che sa giocare sui colpi di scena e le situazioni insolite, con una storia che intriga sin da subito lo spettatore. Il tutto merito di recitazioni all’altezza soprattutto da parte della protagonista Rappoport oltre che di un viscido e istrionico Michele Placido.
La sconosciuta, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Il film prodotto dalla Medusa torna disponibile per il mercato Home Video grazie a CG Entertainment e viene presentato nel formato di 2,35:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è l’intramontabile Amaray impreziosita da un gradevole Artwork interno. Ci troviamo davanti un Blu-Ray di buona qualità, pur con un Bitrate medio non particolarmente elevato per il tipo di supporto. Le immagini risultano gradevoli e con un buon numero di dettagli in primo e secondo piano. Anche le inquadrature in penobra o con scarsa illuminazione risultano buone senza particolari cedimenti. I colori e gli incarnati sono riprodotti in modo naturale.
L’udio è adeguato al genere di film. Una pista sonora che ci regala un’esperienza d’ascolto abbastanza coinvolgente. Troviamo una traccia lossless in formato 5.1 DTS HD Master Audio dalla buona dinamica e con un uso sapiente dei canali surround. Subwoofer minimale che interviene in rari casi. Canale centrale sempre presente che regala dialoghi chiari.
Comparto extra particolarmente interessante con qualità solo SD. Backstage (23,47′) un bel dietro le quinte con intervista varie. Speciale (4,53′) breve spezzone tratto sempre dal Backstage. Bozzetti (0,28′). Promo (1,29′). Provini (6,19′) e La straniera invisibile – viaggio nella sconosciuta (26,23′).