Non è un paese per giovani, recensione del film di Giovanni Veronesi.
Sandro è un poco più che ventenne che vorrebbe fare lo scrittore. Luciano un suo coetaneo che vorrebbe aprire un’attività a Cuba. I due lavorano come camerieri in un ristorante e una volta vinte le iniziali diffidenze Luciano convince Sandro a lasciare l’Italia per partire alla volta di Cuba.
Mutuando il titolo di un vecchio successo dei fratelli Coen, tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, Veronesi cerca di dimostrare come la nostra penisola sia ben poco idonea a raccogliere sogni e bisogni dei venti – trentenni a caccia di speranza e lavoro.
Un film dai buoni propositi, ma che si perde per strada.
Il regista originario di Prato che già cerca di narrare questo malessere, non più sottotraccia, attraverso la sua trasmissione omonima in onda quotidianamente in radio, cerca di raccontare una fuga che in altre epoche poteva essere appannaggio di Gabriele Salvatores e della sua banda di sodali e come destinazione spedisce il duo Anzaldo – Scicchitano, con l’aggiunta di Sara Serraiocco, oltre oceano e in una Cuba da cartolina, fra tentativi di trovare fortuna e possibilità concrete di ricrearsi e reinventarsi una vita.
Il tentativo di Veronesi è però non dei più felici. Trasformando le idee iniziali, cariche di speranza e possibilità – la pellicola è introdotta da servizi dei TG con interviste ai cervelli in fuga – in una narrazione fine a se stessa.
Non bastano quindi l’eccellente prova di tutti gli attori, fra cui spicca Sergio Rubini in versione edicolante Pugliese, anch’egli in fuga dalla propria terra e dalle sue origini e anche di un trio di ormai non più giovani promesse, ma di attori ormai affermati, per salvare un film che rimane in bilico fra il potrei ma non riesco, e uno dei più classici fuori tema da compito del liceo.
Non è un paese per giovani (Id.) Italia, Spagna 2016 Regia di: Giovanni Veronesi. Genere: Drammatico Durata: 115′. Cast: Sara Serraiocco, Sergio Rubini, Nino Frassica, Filippo Scicchitano, Giovanni Anzaldo. Fotografia: Giovanni Canevari. Musiche: Negramaro. Sceneggiatura: Giovanni Veronesi, Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara.
Non è un paese per giovani, recensione del film di Giovanni Veronesi.