Pasolini, un delitto italiano, recensione DVD CG Entertainment.
Pier Paolo Pasolini morì la notte tra l’1 e il 2 novembre 1975, assassinato a Ostia. Il solo accusato e il solo ritenuto colpevole da un processo che faceva acqua da tutte le parti fu Pino Pelosi, diciassettenne “ragazzo di vita” arrestato quella notte e reo confesso.
Il film ci racconta le indagini sulla morte di uno dei più grandi intellettuali della storia italiana, narrate con occhio critico e sopra le parti da Marco Tullio Giordana. Un delitto Italiano ai danni di un uomo che aveva la capacità e la colpa di rendere gli altri più intelligenti. La cultura, il senso critico e la possibilità di ragionare rende gli uomini liberi. L’attitudine indiscussa di Pasolini nel migliorare il prossimo grazie al proprio ragionare pubblico è stata la causa della sua morte.
Un film intenso che narra una delle vicende più controverse del nostro paese.
Un film che ripercorre, senza prendere posizioni, le indagini e il processo che seguirono all’omicidio di Pasolini. Marco Tullio Giordana riesce, con un operazione che unisce il film a immagini di repertorio, a illustrarci le molteplici anomalie di un processo dove la mancanza di prove e una forma latente di omertà, associata a dichiarazioni contraddittorie, la fanno da padrone. Un mix sapiente di cinema d’inchiesta e documenti d’epoca che mettono lo spettatore difronte a un inquietante scenario.
Un film che per certi aspetti assomiglia a quella di J.F.K. Un complotto ordito dai poteri forti narrato dal regista con grande sapienza e lucidità. Per lunghi tratti il film ricorda ‘Il caso Moro’ di Ferrara. Un’opera importante, che vorrebbero gettare una luce inquieta sulla realtà dei nostri tragici anni settanta. Imperdibile.
Pasolini, un delitto italiano, recensione DVD CG Entertainment.
Il film prodotto da Mustang Entertainment e distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment è presentato nel formato di 1,66:1 anamorfico. La confezione presa in esame è l’inconfondibile Amaray trasparente con un accattivante Artwork interno dove intravediamo il volto di Pasolini. Considerando il tipo di supporto e paragonandolo alla precedente uscita sempre in DVD i miglioramenti sono tangibili. Ci troviamo difronte a un quadro video privo di problemi, con un ottimo livello di dettaglio anche nelle situazioni più problematiche e questo grazie anche a un Bitrate Medio di circa 7,8 Mbps che ne agevola il compito. Le immagini per tutta la durata del film risultano sempre gradevoli. I colori, tipici di un certo periodo storico, vengono riprodotti egregiamente. Anche le scene con bassa luminosità, come la lunga sequenza iniziale di notte, non porgono il fianco a nessun problema.
Comparto audio sufficiente, rispetto alla precedente edizione perdiamo un Dolby Digital 5.1. Troviamo infatti una semplice traccia in Dolby Digital 2.0. che si comporta comunque bene, per un film che vive sostanzialmente di dialoghi. Ogni parola durante la visione del film è riprodotta in modo chiaro.
Comparto extra particolarmente interessante composto da una lunga intervista realizzata ai nostri giorni al regista Marco Tullio Giordana a cura di Marco Spagnoli (28,42′). Durante la lunga chiaccherata Giordana ci racconta del film e delle altre sue opere legate indirettamente a questo.