Davis Okoye, esperto di primati, è un uomo che tiene la gente a debita distanza ma che condivide un forte legame con George, un gorilla straordinariamente intelligente che ha in cura sin dalla nascita. Un esperimento genetico ingiustificato però trasforma la dolce scimmia in una aggressiva creatura di enormi dimensioni. Ciò che rende peggiore la situazione è poi il sapere che anche altri animali che sono stati sottoposti allo stesso esperimento stanno mettendo a ferro e fuoco tutta l’America settentrionale. Okoye è allora costretto a collaborare con Kate Caldwell, ingegnere genetico senza alcun credito, che crede di conoscere come fermare la catastrofe globale…..
Rampage era un vecchio videogioco degli anni 80 dove utilizzando animali giganteschi si dovevano demolire palazzi accumulando punti.Il regista Peyton imbastisce un pretesto di fantagenetica, che tira pure troppo per le lunghe, per poi procedere a briglia sciolta secondo quanto il gioco suggeriva, attraverso una vera e propria fiera dell’assurdo realizzata in modo impeccabile.
Un action deragliante, debordante di testosterone, talmente scult da diventare cult. Dialoghi imbarazzanti, sceneggiatura paradossale, personaggi che sono caricaturali. Eppure ci si diverte tanto. Dwayne Jhonson é sempre lo stesso: granitico, banale, irresistibile.
É il palentologo che stringe amicizia con il gorilla bianco George, reso “vivo”dagli straordinari effetti della Weta, ma anche gli altri due protagonisti, un lupo ed un coccodrillo giganti, non scherzano. Quando il trash supera il trash, anche se qui voliamo alto in quanto a produzione, budget e star coinvolte, ci sono anche Naomi Harris ed un insopportabile J.D. Morgan. E a questo punto, quasi assopito, il cervello si adagia nel ricordo del videogioco, chiedendo a gran voce un joystick da usare. In definitiva “Rampage” va preso per quello che é: un Blockbuster amato dai grandi che da bambini giocavano al Commodore, ignorato da quasi tutti gli altri….
Il film prodotto e distribuito da Warner viene presentato nel formato di 2,40:1 con codifica a 1080 p. La confezione è una semplice Amaray, dalla grafica curata e accattivante ma priva di Artwork interno. “Rampage” è stato interamente girato in digitale con telecamere Arri Alexa SXT Plus e Arri Alexa Mini. Successivamente riversato su un master Digital Intermediate 2K. La qualità complessiva del disco è sbalorditiva, regalandoci un Blu Ray notevole con un quadro video, che in più situazioni, buca letteralmente lo schermo. Il dettaglio generale è sorprendente, ricco di informazioni e particolarmente definito.
Tutto è percepibile durante la visione: i peli della pelliccia di George, le squame del gigantesco Croc, la pelliccia del lupo, le rughe sul volto degli attori, le texture dei vestitie persino i granelli di polvere nelle scene concitate, tutto con una dovizia di dettagli che impressiona per purezza. I colori sono altrettanto superbi, saturi e fedeli in tutte le circostanze, dalle riprese in citta a quelle in mezzo al verde. Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo possiamo constatare che oltre a un Bitrate medio non particolarmente elevato per il tipo di supporto, nelle scene dove gli effetti CGI sono massicci, l’immagine tende ad ammorbidirsi.
La pelliccia di George diventa sfocata, mentre le esplosioni, gli edifici in rovina e gli effetti di fumo risultano con dettagli più morbidi. Inoltre si può riscontrare un leggero rumore video. Ma mai nulla di particolarmente grave. In conclusione uno corposo Blu Ray, comunque adatto a testare un schermo di grandi dimensioni…. Consigliato!
Comparto audio composto da sette tracce: Dolby Atmos True HD 7.1 e DTS-HD Master Audio per la lingua originale e purtoppo solo Dolby Digital 5.1 a 448 kbps per Italiano, Spagnolo, Polacco, Ceco e Ungherese. Chiaramente le due traccie in lingua originale per dinamicità e spazialità non possono essere paragonate a quella italiana. Andando ad analizzare il semplice Dolby Digital 5.1 constatiamo che ci troviamo difronte a una traccia dalla buona dinamicità che riesce a regalarci interessanti effetti di ambienza consentendoci un ascolto coinvolgente.
Ne è l’esempio tangibile la lunga sequenza finale del film, in un susseguirsi di esplosioni, spari e caos accompagnati da una poderosa colonna sonora. In tutte queste situazioni riscontriamo un ottimo uso di tutti i diffusori che riescono a creare una notevole spazialità grazie a un uso sapiente di quelli posteriori, sempre presenti. Perfetto l’uso del Subwoofer, che ci delizia con persistenti colpi bassi allo stomaco. I dialoghi risultano sempre chiari. Audio buono, ma come per altre edizioni, per un prodotto del 2018 si poteva e doveva fare di più. Peccato!
Extra interessanti per il tipo di film, con circa cinquanta minuti di materiale da visionare:
Not A Game Anymore (6,15.) Interviste al cast e alla troupe e che ci parlano del loro amore per il vecchio gioco arcade su cui si basa il film, inoltre ci svelano delle interessanti Easter Eggs che sono presenti nel film.
Rampage: Actors in Action (10,45) Featurette che ci mostra tutte le grandi acrobazie e sequenze d’azione del film mentre gli attori si preparano per le loro acrobazie.
Trio of Destruction (10,08.) Featurette sugli incredibili effetti visivi che sono stati utilizzati per dare vita ai tre mostri, specialmente nella sequenza finale della lunga battaglia.
Attack on Chicago (10,23) Featurette sulle riprese nella città di Chicago da miscelare con il lavoro in post produzione per ricreare la grade battaglia finale.
Bringing George to Life (11,53) Featurette che ci mostra come l’attore si è esibito come un gorilla in motion capture.
Gag Reel (2,43) Errori sul set.
Scene eliminate (10,12) 7 scene eliminate.