Recensione Blu Ray “Gretel e Hansel”, di Oz Perkins

Recensione Blu Ray “Gretel e Hansel”, di Oz Perkins.

Due giovani fratelli di sedici e otto anni si ritrovano all’interno di una foresta cupa, inospitale e spettrale. Soli e costretti a badare a sé stessi. Gretel, la maggiore, e Hansel, il fratellino più giovane, incontrano Holda, una donna che si rivelerà essere una potente strega malvagia.
Il resto, più che storia, è la storia.

Mai sottovalutare le fiabe e ridurle a meri racconti per bambini: non sono soltanto questo. Sono, invece, racconti leggibili a più livelli e non privi di risvolti oscuri, quando non addirittura inquietanti. Queste storie avevano dei risvolti foschi e violenti accentuati perché erano i prodotti di una morale molto rigida e severa e nella quale l’educazione, soprattutto quella dei più giovani, passava anche attraverso la paura.

Recensione Blu Ray "Gretel e Hansel ", di Oz Perkins

Una paura che, in questi casi, aveva scopi positivi e pedagogici, invitando i fruitori di questi racconti a guardarsi dai pericoli di questo mondo. Nel caso della fiaba dei Grimm, gli elementi macabri sono molto predominanti e sono coniugati ad argomenti attuali tanto allora quanto oggi. La povertà, la fame nel mondo, l’abbandono dei minori e le violenze che, in alcuni casi, sono costretti a subire.

E arriviamo al film di Perkins che, se pur non è eccellente, risulta comunque abbastanza apprezzabile. Presenta delle sfumature psicologiche piuttosto insolite e interessanti, ha un’ ottima atmosfera e si giova di una bella colonna sonora. Lo schema della trama è lo stesso della fiaba, ma la sceneggiatura fa dei significativi cambiamenti.

Gretel, la vera protagonista del film, diventa la sorella maggiore. La megera è un personaggio più esoterico, la casetta di marzapane è sostituita da una ben più realistica e cupa ed il rapporto fra i due protagonisti non è privo di conflittualità. Inoltre, la vicenda viene contrassegnata da una forte impronta femminista. Trasformando una semplice storia di formazione in un racconto più lungo il cui tema principale è il conflitto fra due personalità femminili.

Il film è molto curato nelle atmosfere e nelle scenografie e la regia non è affatto male.
Evita i facili effetti, molte inquadrature sono belle e la fotografia rende ben minacciosi tanto gli interni quanto gli esterni. Il difetto è nella sceneggiatura: sa creare delle ottime premesse ma chiude la storia in maniera sin troppo sbrigativa, lasciando l’amara sensazione di aver assistito ad una grande occasione mancata.

Recensione Blu Ray “Gretel e Hansel”, di Oz Perkins.
La qualità Audio/Video della Limited Edition è ai massimi livelli, rimarcando la cura certosina di Koch Media nella realizzazione dei suoi prodotti. Il film viene presentato nei formati 2.65:1 e 1.55:1 con codifica a 1080 p. Come per tutte le uscite di prestigio targate Midnight Factory la confezione è una bella Slipcase contenente l’amaray impreziosita da un bel Artwork interno. Oltre al film in Blu Ray troviamo l’immancabile Booklet, di dodici pagine, realizzato da Manlio Gomarasca e Davide Pulici per Nocturno Cinema che analizza l’opera in ogni suo aspetto, più cinque card da collezione.

Il film offre immagini accattivanti e un uso efficace della luce naturale facendo affidamento su ombre profonde, nebbia fitta e altri elementi che creano un’atmosfera minacciosa. I colori virano dal blu verso l’arancione, soprattutto una volta che i nostri due protagonisti entrano in casa. Le scene all’aperto spesso presentano cieli nuvolosi o un’illuminazione stilizzata in modo simile. Situazioni che penalizzano solo in parte la resa video che risulta complessivamente ottima. I dettagli dell’immagine sono fantastici quando l’illuminazione lo consente. Le scene in ombra risultano più piatte nel confronto diretto, ma ovviamente non a causa di difetti tecnici o errori.

Sul versante audio troviamo due tracce DTS HD 5.1 Master Audio per la lingua inglese e l’italiano. Gretel e Hansel è un film in gran parte tranquillo, con lunghi periodi di silenzio e dialoghi che raramente superano i normali livelli di conversazione. Tranne in alcune scene. Tutto è riprodotto con cura e i modo bilanciato. Dalle scene horror alla colonna sonora di Robin Coudert, con una cura particolare nei dialoghi estremamente chiari. Subwoofer minimale.

Comparto extra sufficiente. Oltre all’immancabile Trailer troviamo tre Featurette: “Stregoneria“, “Gretel” e “Un nuovo racconto” più due Spot TV di 15′ e 30′.