Il racconto è ambientato negli anni Novanta, quando la moda degli agriturismi che facevano conoscere la vita di campagna ai turisti divenne una costante. Mario, unico figlio di Costantino, torna nel suo paesino d’origine in Sardegna con la moglie tedesca Greta e una proposta per il vecchio padre. Trasformare il vecchio podere in un agriturismo, uno spiraglio di modernità e soprattutto di ricchezza, in una terra antica di pastori. Comincia così per Mario e Greta, e solo dopo per Costantino, una avventura che sembra eccitante e nuova e che, piano piano, si trasforma in qualcosa di pericoloso e tragico. La recensione del dvd “Assandira” di Salvatore Mereu.
Da sempre regista assai interessante e valido, impegnato a concentrarsi su storie legate saldamente alla propria isola d’origine, Salvatore Mereu torna con una nuova fatica, ma stavolta ci intrattiene con una sorta di thriller inzuppato in morbose vicende di vizio degne di un rotocalco nero.
Mereu ci racconta una storia di profanazione che colpisce una terra già molto sfruttata da un turismo che ha poco rispetto dello stile di vita della gente del luogo.
Assandira è un posto magico, un piccolo paradiso costruito su un sogno, ma proprio come il paradiso terrestre custodisce un’insidia. Un pericolo, un lato oscuro che finirà per devastarlo. Attraverso il volto segnato, sempre in primo piano, dell’ottimo e profondo Ledda, Salvatore Mereu racconta una fiaba dall’esito tragico. Adotta il linguaggio del thriller investigativo e offre una riflessione antropologica su un dialogo vizioso tra passato e presente. Dove il primo è stuprato e strumentalizzato da un presente sempre più annichilito dalla noia.
Recensione dvd “Assandira” di Salvatore Mereu.
Il film prodotto da Lucky Red e distribuito da Koch Media, viene presentato nel formato cinematografico di 1:85:1 anamorfico. La confezione presa in esame è la semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Ottimo il lavoro svolto in fase di encoding se pensiamo al tipo di supporto, infatti il dvd gode di un quadro video compatto. Le immagini risultano sempre limpide, luminose e dettagliate. I colori fedeli e realistici. Le riprese con scarsa luminosità risultano sempre all’altezza, senza mai avere cedimenti. Ottimi gli incarnati.
Comparto audio classico. Troviamo due traccie in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale e l’italiano. Analizzando la pista sonora nostrana constatiamo una buona dinamicità e una sufficiente ricchezza di dettagli in linea con il tipo di codifica. Campo sonoro sempre pulito che ci permette di cogliere ogni dialogo perfettamente e di cogliere anche i rumori più fini.
Extra risicati, troviamo il trailer e le scene tagliate.