Scopriamo la recensione completa del dvd “Wonder Woman 1984” distribuito da Warner Bros.
I tempi della prima guerra mondiale sono lontani. Questo nuovo film infatti dopo una sequenza flashback dedicata alle tradizioni sportive dell’isola di Themyscira e sull’infanzia di Diana ci catapulta negli anni ’80 americani. Periodo storico in cui il sogno americano sembrava brillare come non mai . Un sogno che sembra essere incarnato in toto da quello che è il villain principale della pellicola Maxwell Lord (Pedro Pascal). Che fin dalla prima apparizione ci invita a seguire i nostri desideri e non curarsi delle conseguenze.
In questo periodo ritroviamo Diana alle prese con una vita solitaria, prive di amicizie e di amore, nella quale lavora come ricercatrice nello Smithsonian. Una vita in cui anche Wonder Woman desidera qualcosa di impossibile. Che grazie a una misteriosa gemma arrivata nelle mani della ricercatrice Barbara Minerva potrebbe ora diventare possibile, ma a che prezzo?
“Wonder Woman 1984” è film dal taglio diverso, con un messaggio nobile e una leggerezza che intrattiene lo spettatore fino alle battute finali.
Per Wonder Woman 1984 Patty Jenkins sembra essersi calata totalmente nel sogno americano degli’80. Sfruttandone l’ambientazione e le motivazioni per riuscire a sviluppare un personaggio altrimenti difficile da evolvere come quello dell’Amazzone guerriera. Un personaggio del quale ci viene mostrato un lato più umano e imperfetto, che arriva a cedere all’oscurità celata nel desiderio pur di rivedere il suo amore perduto.
L’idea è che in qualche modo nella costruzione del film e nella scelta dei personaggi si sia scelto di avvicinarsi a un mondo del fumetto ormai distante da quello moderno. Dove gli schemi erano molto più logici e semplici di quelli che vediamo sugli albi odierni e che questo abbia portato in dote un film che in alcuni punti risulta troppo ingenuo.
Wonder Woman 1984 è ciò che ci aspettavamo, è una pellicola più complessa, dove a divorare la scena è il personaggio di Pedro Pascal. Siamo davanti a un film dal taglio diverso, con un messaggio nobile che scorre con leggerezza intrattenendo lo spettatore fino alle battute finali.
Recensione dvd “Wonder Woman 1984”.
Il film prodotto e distribuito da Warner Home Video, viene presentato nel formato cinematografico di 2:40:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Pregevole il lavoro svolto dai tecnici in fase di encoding se pensiamo al tipo di supporto, infatti il dvd gode di un quadro video notevole. Le immagini risultano sempre limpide, luminose e ricche di dettagli. I colori fedeli, compatti e estremamente realistici. Le riprese con scarsa luminosità non soffrono di particolari problemi. Ottimi gli incarnati.
Comparto audio classico. Troviamo quattro traccie in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale, l’Italiano, Francese e Tedesco. Analizzando la pista sonora nostrana ci possiamo considerare soddisfatti. Troviamo una buona dinamicità e una sufficiente ricchezza di dettagli in linea con il tipo di codifica. Campo sonoro sempre di largo respiro che ci permette di cogliere ogni dialogo perfettamente e di cogliere anche i rumori più fini. Subwoofer che interviene sapientemente nelle scene d’azione.
Comparto extra appena sufficiente. Troviamo una breve featurette che analizza la scena al centro commerciale. Scene Study: The Mall (05:03)