Recensione film “Governance – Il prezzo del potere”, di Michael Zampino.
Renzo Petrucci è un manager di una multinazionale petrolifera che ha aiutato a espandersi anche a spese della propria vita privata. Michele Laudato è un amico di Renzo al quale quest’ultimo ha promesso la gestione di un distributore di benzina. La vita dei due sembra procedere senza particolari intoppi fino a quando Renzo viene invitato, dalla propria società, a dimettersi a causa di un’indagine su una serie di appalti truccati. Petrucci comincia a sospettare che a denunciarlo sia stata Vivian Parisi, ingegnere che deve prenderne il posto e che proviene da una società concorrente. Per questo Renzo decide di vendicarsi coinvolgendo suo malgrado Michele.
Tre quarti di thriller sommati a un quarto di sfumature drammatiche. Il tutto unito a un’interpretazione venata d’istrionismo teatrale come quella di Massimo Popolizio. Incredibilmente convincente e misurato, nel dipingere il dottor Petrucci, manager rampante della Royal S.p.A. Multinazionale petrolifera con affari che vanno dall’est Europa a numerosi distributori sparsi lungo la penisola.
Un film che fa riflettere, interpretato da un Massimo Popolizio in vena di grazia!
È proprio in uno di questi che dovrebbe insediarsi Michele, Vinicio Marchioni, vecchio amico di famiglia che vuole lasciarsi alle spalle un passato da carcerato. Iniziando una nuova attività assieme alla moglie Rita. Alla fine quando tutto sembra andare verso il più classico dei lieto fine, sarà un’indagine della finanza a bloccare la carriera del manager d’assalto che si scopre privo di scrupoli e per il quale mai domanda più adatta è stata coniata ovvero: “si nasce cattivi… o lo si può diventare?”
A questo interrogativo risponde Michael Zampino, regista italo francese che al suo secondo lungometraggio, dopo “L’erede – The Heir”, confermato assieme all’autore Ugo Chiti, non vuole cambiare genere e se, nella pellicola del 2011 erano i drammi famigliari e di vicinato a farla da padrone, questa volta è il mondo degli affari e degli scrupoli che ognuno dovrebbe farsi, che vengono esplorati. Pellicola molto interessante con due prestazioni magistrali, Popolizio e Marchioni, e una trama che sa passare dal dramma personale al thriller, nel breve volgere di un’inquadratura.
Governance – il prezzo del potere (id.) Italia 2021 Regia di: Michael Zampino Genere: Drammatico, Trhiller Durata: 90′ Cast: Massimo Popolizio, Vinicio Marchioni, Sarah Denis, Claudio Spadaro, Maria Heller, Marial Riva, Sonia Barbadoro, Antonio Zavatteri, Sara Putignano, Diego Verdegiglio. Sceneggiatura: Michael Zampino, Heidrun Schleef, Giampaolo Rugo Fotografia: Stefano Paradiso
Recensione film “Governance – il prezzo del potere”, di Michael Zampino.