Recensione film “The Turning – La casa del male”, disponibile su Amazon Prime Video!
Nel 1995, la giovane tata Kate viene assunta per occuparsi di due fratelli, rimasti senza genitori. Ben presto si convincerà che un’entità malvagia abbia preso il controllo delle loro vite e della dimora in cui vivono…
Basato sullo storico ed acclamato romanzo del 1898 “Il giro di vite” di Henry James, il film tenta quello che nel corso degli anni hanno tentato tanti altri registi. Ovvero rielaborare ed a tratti richiamare in chiave moderna il messaggio, le atmosfere e le sensazione presenti nell’opera originale. Che come dimostra anche “The Turning” sono complesse da portare a schermo, specie se non ci si mette anima ed impegno nel farlo.
Il film è sapientemente, o furbamente a seconda dei punti di vista, ambientato nell’anno della morte di Kurt Cobain (Aprile 1994). Quindi dimenticate la tecnologia, i cellulari, internet e tutto quello che potrebbe dare possibilità di chiedere aiuto od informarsi in modo veloce e pressoché immediato. Gioia per gli sceneggiatori, tensione in più per gli spettatori. Bene ma non benissimo. Perché se è vero che l’assenza di comunicazione con il mondo è uno dei capisaldi per creare tensione, dall’altro canto rende il film già leggermente “datato” in partenza.
Una nuova versione di “Giro di vite” di Henry James, con qualche novità, ma con un finale poco riuscito…
“The Turning” narra la storia di una maestra di scuola elementare Kate Mandel (Mackenzie Davis) che viene assunta come precettrice privata di una bambina Flora Fairchild (Brooklynn Prince) a cui sono morti i genitori in un incidente.
Nella sontuosa villa con scuderie annesse e tenuta di svariati ettari, abita anche la storica tutrice della famiglia Fairchild, Mrs. Grose (Barbara Marten) e poco dopo arriverà anche il fratello della piccola flora, Miles (Finn Wolfhard) che abbia già visto nella serie TV “Stranger Things”. Ed è tra l’interazione tra loro quattro che inizia e si sviluppa tutto il film in una continua oscillazione tra presente e ricordi del passato, detto e non detto, ombre e luci, silenzio e rumori indistinti. Anche se sembra mancare di qualcosa…
Non manca assolutamente l’interpretazione degli attori: la piccola Flora è un perfetto equilibrio tra tenerezza e follia, Miles un inquietante osservatore e fiero del proprio status sociale, Kate e Mrs. Grose perfettamente in parte. Non sono i movimenti di macchina né la fotografia a mancare, anzi! La regia della brava Floria Sigismondi, è estraniante al punto giusto e la fotografia molto curata soprattutto nei giochi di chiaroscuro. Anche se sembra mancare di qualcosa…
Ho avuto bisogno di qualche minuto per capire il difetto centrale di questo film, se può essere chiamato tale: la storia non è perfettamente chiara. Non sono ancora riuscito a capire il senso del finale. E’ il finale il punto cardine, troppo distante dal resto del film!
The Turning – La casa del male (The Turning.) USA, Gran Bretagna, Canada, Irlanda, India 2020 Regia di: Floria Sigismondi Genere: Horror, Drammatico Durata: 94′ Cast: Mackenzie Davis, Finn Wolfhard, Brooklynn Prince, Joely Richardson, Barbara Marten. Sceneggiatura: Carey W. Hayes, Chad Hayes. Fotografia: David Ungaro.
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