“Voces” recensione del film horror diretto da Ángel Gómez Hernández disponibile su Netflix!
Daniel, Sara e il figlio di nove anni Eric arrivano nella casa in cui desiderano cominciare una nuova vita. Ignorando come la proprietà sia da sempre conosciuta nei dintorni come “la casa delle voci”. Eric è il primo a notare che dietro a ogni porta si sentono strani rumori e si intuiscono voci che sembrano voler entrare in contatto con la famiglia. Ciò che in un primo momento Sara pensa sia frutto dell’immaginazione del bambino diventerà presto un’inquietante realtà per i genitori.
Sorpresa decisamente inattesa questo potente horror d’altri tempi, opera prima di Ángel Gómez Hernández. Giovane e promettente cineasta al debutto nel lungometraggio dopo aver realizzato una serie di corti molto apprezzati. Autore anche del soggetto, poi sviluppato in sceneggiatura da Santiago Dìaz, Hernández riesce a concentrare in 90 minuti un insieme di temi e situazioni che hanno contraddistinto il cinema horror negli anni. Detto che l’originalità non è di casa, essendo nel complesso un insieme di citazioni (tra i tanti si riconoscono lampanti omaggi a Mario Bava, Sam Raimi, al J-horror, a “Poltergeist” e persino a “La chiesa” di Michele Soavi), “Voces” si distingue comunque dai contemporanei esemplari del filone per una precisa ricostruzione delle atmosfere Anni ’80, perfettamente adattate al nuovo millennio.
Particolarmente curato sotto ogni aspetto, il film è un perfetto esempio di lavoro di squadra!
Particolarmente curato sotto ogni aspetto, il film è un perfetto esempio di lavoro di squadra. Scenografie, interpretazioni, dialoghi e una colonna sonora particolarmente spaventosa e intensa fanno di “Voces” una vera rarità nel genere. Hernández è al suo esordio ma già dimostra di possedere uno stile ed una tecnica che alcuni professionisti di lungo corso possono solo invidiare.
Come dimostra la splendida ripresa iniziale in campo lungo, effettuata dall’alto con delicato uso dello zoom, sulla piscina. Una scena che verrà poi ripresa prima dei titoli di coda. Da antologia, l’inquadratura ripetuta tre volte con la spaurita Sara a spiare sotto e sopra il letto. Mentre gambe scheletriche sembrano annunciare una presenza che sembra in simbiosi con lo spettro del piccolo Eric.
All’inizio della visione pareva di trovarsi di fronte all’ennesimo innocuo film sopravvalutato stile “Babadook“, invece dopo mezz’ora “Voces” impenna e prosegue inarrestabile in direzione inferum, svelando per gradi una storia che torna a fare tremare i polsi. Non solo Hernández gestisce al meglio la macchina da brividi, ma riesce anche a chiudere meravigliosamente bene.
E dato che stiamo trattando di un film di genere horror, s’intende che il finale è tutt’altro che consolatorio…
Voces (Id.) Spagna 2020 Regia di: Ángel Gómez Hernández Genere: Horror Durata: 87′ Cast: Rodolfo Sancho, Ramón Barea, Ana Fernandez, Belén Fabra, Nerea Barros, Lucas Blas, Miquel Fernández, Macarena Gomez. Musiche: Joseph Bishara. Sceneggiatura: Santiago Dìaz, Hernández. Fotografia: Pablo Rosso.
“Voces” recensione del film horror diretto da Ángel Gómez Hernández disponibile su Netflix!