L’anno che sta volgendo al termine non ha saputo decretare il ritorno in sala del pubblico con numeri degni del periodo prepandemico, seppur manifestando una ripresa rispetto al 2021. Ciò nonostante il 2022 non è stato, in termini di qualità di pellicole prodotte, un anno del tutto disprezzabile, presentando qualche gradito ritorno proveniente dal passato. Offrendoci qualche cine-fumetto di qualità, sia proveniente dal mondo a stelle e strisce, sia dal nostro paese. Proprio l’Italia rialza la testa grazie a film che pur non avendo avuto la possibilità di sbancare il botteghino, hanno saputo distinguersi per recitazione, trama o per entrambe.
Completiamo la disamina aggiungendo che come ogni classifica anche questa rappresenti il gusto di chi vede film per scriverne e per questo è suscettibile di opinioni personali.
Ma bando alle ciance.
Ecco la nostra Top 10 dell’anno uscente, non una vera classifica, ma dieci film che ci hanno colpito per svariate ragioni.
E ovviamente Buon 2023 !!!
I 10 migliori film del 2022
Top Gun – Maverick – il ritorno di Tom Cruise nei panni di Pete “Maverick” Mitchell trasuda di nostalgia. La pellicola diretta da Joseph Koinski è un tuffo nel passato, proiettandosi nel presente. Si pensa a un ulteriore terzo sequel che ci auguriamo non infici quel che di buono è stato fatto nei primi due episodi. Promosso a pieni voti
La ragazza della palude – Dramma-Thriller che ci porta nel centro di una piccola comunità rurale. Tratto dal bestseller omonimo di Delia Owens e diretto da Olivia Newman. Si rimane affascinati dalla storia personale della ragazza del titolo e dal processo che la vede accusata di omicidio. David Strathairn ieratico nel ruolo di un avvocato che crede nell’innocenza della protagonista.
Margini – In una provincia dilaniata dalla noia un gruppo di ragazzi appassionati di Hardcore Punk ha la possibilità di aprire il concerto dei Defense. Quando però il tour europeo della band a stelle e strisce naufraga come il Titanic, per i tre si manifesta la possibilità di portare i Defense a Grosseto. ‘The Committments di Alan Parker, traslocato in Toscana’ con queste poche parole si può definire l’esordio, prodotto dai Manetti Bros, firmato dal 35enne Niccolò Falsetti. Un racconto pieno di musica e di una solida amicizia che correrà il rischio di frantumarsi in mille pezzi.
Omicidio nel West End – La trasposizione cinematografica di una nota pièce teatrale si tramuta in tragedia quando il regista del film viene trovato ucciso. Il caso viene affidato a una maldestra coppia di poliziotti composta da un commissario disilluso e da un giovane assistente. Commedia ironica ai margini dello slapstick e al tempo stesso giallo con numerosi omaggi per il mondo del teatro Londinese dei ‘50. Sam Rockwell si destreggia con grande sapienza recitativa, dimostrando anche in tal caso per quale motivo sia fra gli attori più sottovalutati del cinema contemporaneo.
Spaccaossa – L’attore Vincenzo Pirotta, visto nel recente The Bad Guy, narra la pratica in uso nella Palermo del giorno d’oggi di chi sbarca il lunario frantumandosi gli arti per incassare i premi assicurativi. La trama drammatica si mischia con la miseria umana. Meritevole per aver denunciato senza falsità quello che è sotto agli occhi di tutti.
Black Panther – Wakanda Forever – Sequel della fortunata pellicola del 2018 che perde il protagonista, lo scomparso Chedwick Boseman, ma che pur non sostituendolo riesce a creare una nuova trama capace d’intrecciarsi con i personaggi creati da Kirby e Lee. Ottima la sceneggiatura e la direzione affidata ancora a Ryan Coogler. Perfetta Angela Bassett nel ruolo di Ramonda, madre del defunto eroe e regina del regno che da il titolo al film.
The Batman – Ennesimo reboot per il Cavaliere Oscuro. A impersonarlo questa volta l’ex idolo delle Teen-Agers, Robert Pattinson. Dirige Matt Reeves mixando i nemici storici dell’uomo pipistrello con un lato maggiormente introspettivo e investigativo del protagonista. Come spesso capita i nemici sono più intriganti dell’eroe.
Siccità – Virzì ci porta al centro di una Roma afflitta dalla malattia del titolo. Una siccità che la colpisce da tre anni in un delirio che richiama in maniera nemmeno troppo velata sia il periodo della pandemia, sia quello più recente della scarsità idrica estiva. Esasperando la siccità per raccontare la vita di un manipolo di persone divise dai loro problemi ma accomunate dal bisogno vitale di acqua.
Ghiaccio – Ancora Roma al centro di una pellicola italiana. Sport e borgata s’incrociano anche grazie a protagonisti che accomunano le serie più iconiche riguardanti la capitale. Protagonista del film diretto dal cantautore Fabrizio Moro e da Alessio De Leonardis: Giacomo Ferrara, alias Spadino (Suburra), in tal caso nel ruolo di un’eterna promessa del mondo del pugilato. Al suo fianco Vinicio Marchioni, alias il Freddo (Romanzo Criminale – la serie), nel ruolo del suo coach e mentore. Sport come riscatto sociale che si mischia con la vita di periferia.
Diabolik – Ginko al’attacco – Secondo episodio della trilogia dedicata all’eroe negativo inventato dalle sorelle Giussani. Trama più lineare rispetto all’episodio precedente e con un nuovo attore, l’italo canadese Giacomo Gianniotti, che prende il posto di Luca Marinelli nel ruolo di Diabolik, Il vero protagonista è però l’eterno sconfitto Ginko, ancora una volta portato in scena da un ottimo Valerio Mastandrea
I 10 migliori film del 2022, scopriamoli insieme!