Recensione “Spiral – L’eredità di Saw”, di Darren Lynn Bousman.
Il detective Zeke Banks, figlio dell’ex capo della polizia, ad affiancarlo ha un nuovo compagno di pattuglia e una serie di omicidi sui quali indagare che colpiscono i suoi colleghi e che traggono evidente spunto dalle gesta del serial killer Jigsaw.
Il comico e attore Chris Rock rimette mano a una delle saghe horror più riuscite degli ultimi decenni, sfruttata in ogni suo meandro, riuscendo nell’intento di ricreare il medesimo pathos che si respirava nelle prime uscite del pericoloso omicida interpretato da Tobin Bell.
In questo primo reboot o spin off della serie originale a farla da padrone è un’indagine che prende spunto sia da problemi interni alla polizia di una grande metropoli così come nel rapporto padre e figlio. Ove Marcus, il padre di Zeke, è interpretato egregiamente da Samuel L. Jackson.
Darren Lynn Bousman riesce a dare nuova linfa a una serie che pareva ormai ampiamente sfruttata…
Non mancano i colpi di scena e al solito gli omicidi fantasiosi e a limiti della tortura psicologica introdotti da video e serial killer mascherati, questa volta con il volto nascosto da una maschera che richiama il volto di un maiale.
Dirige Darren Lynn Bousman che già diresse tre pellicole della medesima saga. Il film, che fra i protagonisti, nel ruolo della recluta e nuovo compagno di Zeke, vede evoluire Max Minghella, risulta godibile e intrigante. Capace di mantenere elevato il pathos riuscendo a riesumare una serie che pareva ormai ampiamente sfruttata e che forse potrebbe avere già in previsione un sequel.
Spiral – L’eredità di Saw (Spiral: From the Book of Saw.) USA 2020 Regia di: Darren Lynn Bousman Genere: Horror, Thriller Durata: 93′ Cast: Samuel L. Jackson, Marisol Nichols, Max Minghella, Chris Rock, Zoie Palmer. Sceneggiatura: Pete Goldfinger, Josh Stolberg. Fotografia: Jordan Oram.
Recensione “Spiral – L’eredità di Saw”, di Darren Lynn Bousman. Guarda il trailer del film!