Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film diretto da Rian Johnson.
Il primo ordine sta per distruggere la base ribelle posta sul pianeta D’Qar. Poe Dameron, pilota dell’alleanza, cerca pertanto di creare un diversivo per consentire alla principessa Leia Organa di evacuare il pianeta. Nel frattempo Rey, una volta raggiunto il pianeta Ahch-To, dove si rifugia Luke Skywalker, corre da lui nel tentativo di farsi allenare per diventare esperta delle arti dei cavalieri Jedi.
La penultima puntata dell’ultima trilogia ufficiale di Star Wars offre al pubblico colpi di scena e un misurato impiego degli effetti speciali. Capaci di fare trascorrere in pochi giri di lancette oltre due ore mezza di puro divertimento e sviluppi psicologici dei personaggi. La pellicola diretta dal regista Rian Johnson, presente anche nel ruolo di sceneggiatore, riesce a offrire al pubblico, adulto ma anche più giovane, nuove chiavi di lettura nei confronti del mondo generato oltre quattro decadi or sono da George Lucas.
Una pellicola che forse ha fatto storcere il naso ai più puristi della saga ma che non crediamo possa deludere chi in Star Wars sa vedere qualche cosa che possa andare oltre un inseguimento fra incrociatori e X –Wings…
Gettando un ponte verso il passato e proiettando la saga verso un futuro che è già segnato dall’abbandono della storia della famiglia Skywalker. Johnson, infatti, è già stato scelto per dirigere anche il primo episodio che porterà la saga nella prossima decade, e oltre la rivalità fra impero o primo ordine e ribelli.
Il regista originario del Maryland si mette al servizio di un’avventura che, come riporta la frase introduttiva di ogni pellicola, risale a tanto tempo fa. Riportandoci ancora una volta in una galassia lontana lontana. Una galassia che ci offre un Luke Skywalker, impersonato da Mark Hammill, disilluso e indeciso sulle scelte riguardanti l’essere uno Jedi. Mentre dall’altro lato si muove Kylo Ren, combattuto fra due sentimenti opposti e fra loro simili. La pellicola offre quindi spunti di riflessione riguardanti il senso di ribellione nei confronti di vite predeterminate e in merito le decisioni che ogni persona, Jedi o meno, deve prendere per cercare di rendere la propria vita soddisfacente.
Una pellicola che forse ha fatto storcere il naso ai più puristi della saga ma che non crediamo possa deludere chi in Star Wars sa vedere qualche cosa che possa andare oltre un inseguimento fra incrociatori e X –Wings.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi.) USA 2017 Regia di: Rian Johnson. Genere: Fantascienza, Azione Durata: 152′. Cast: Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Andy Serkis, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Kelly Marie Tran, Laura Dern, Benicio Del Toro, Peter Mayhew, Jimmy Vee, Tom Hardy, Billie Lourd. Fotografia: Steve Yedlin. Musiche: John Williams. Sceneggiatura: Rian Johnson.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film diretto da Rian Johnson.