Synchronic, la recensione del film diretto da Benson e Moorhead disponibile su Prime Video.
La coppia alla cabina di regia Justin Benson e Aaron Moorhead hanno dimostrato talento fin dalla loro primo film Resolution (2012) riconfermandosi poi con Spring (2014), sicuramente il loro titolo più conosciuto. Dato le premesse dal duo Americano era lecito attendersi un definitivo salto di qualità: purtroppo però non è accaduto sia con The Endless (2017) che con questo recente Synchronic. Una pellicola interessante che sa intrattenere ma priva di quella scintilla capace di tramutarla in qualcosa di importante.
Il film spazia tra il Thriller e la Fantascienza, prendendo spunto con estrema libertà dal celebre racconto di Lovecraft, From Beyond. Si parte quindi dal presupposto che possa esistere qualcosa in grado di potenziare le capacità percettive della ghiandola pineale. Se nell’opera di Lovecraft ciò era possibile grazie a un dispositivo elettrico, per la coppia Benson/Moorhead si può raggiungere un’altra dimensione grazie a una droga chiamata Synchronic. Una pillola per mezzo della quale ci si può imbarcare in veri e propri viaggi temporali. Ne sanno qualcosa le vittime che l’hanno provata, i cui corpi vengono rinvenuti in condizioni disumane da due paramedici di New Orleans, Steve e Dennis. Il primo (Anthony Mackie) prova questa esperienza sulla propria pelle, mentre il secondo (Jamie Dornan) è costretto a fare i conti con una figlia scomparsa nel nulla.
Seguendo l’evolversi della trama ci accorgiamo immediatamente che Synchronic più essere considerato il film più tetro tra quelli finora diretti dalla coppia di registi. Un’opera che si inserisce in quel filone incentrato sui devastanti effetti collaterali causati dalle sostanze stupefacenti e i viaggi nel tempo. Una pellicola che quindi unisce la denuncia sociale all’indomabile fantasia visionaria dei due registi, ancora una volta affascinati da una fantascienza complementare alla nostra realtà. Un mondo parallelo dove è possibile mettere in scena tante brillanti idee e suggestioni.
Purtroppo quello che non funziona è legato soprattutto ai personaggi. A cominciare da Dennis, la cui personalità monodimensionale diventa quasi da ostacolo per lo sviluppo del film. Lo stesso Steve ci mette troppo tempo a carburare, proprio alla luce di una totale superficialità nella caratterizzazione dei protagonisti, entrambi privi del giusto carisma per farci appassionare alle vicende. Ecco perché Synchronic si lascia guardare ma senza prenderci per mano, come l’ennesimo prodotto tutto sommato godibile che però avrebbe potuto regalarci ben altre soddisfazioni.
Synchronic (Id.) USA 2019 Regia di: Justin Benson, Aaron Moorhead. Genere: Fantascienza, Thriller Durata: 102′. Cast: Jamie Dornan, Anthony Mackie, Shane Brady, Katie Aselton, Ally Ioannides, Bill Oberst Jr., Natasha Tina Liu, Martin Bats Bradford, Devyn A. Tyler, Lawrence Turner, Aaron Groben. Fotografia: Aaron Moorhead. Musiche: Jimmy LaValle. Sceneggiatura: Justin Benson.
Synchronic, la recensione del film diretto da Benson e Moorhead disponibile su Prime Video.
Valutazione finale: 6,5/10