The Nun – La vocazione del male recensione del Blu-Ray Warner.
Una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania. Dal Vaticano per far luce sull’evento vengono mandati un prete con un burrascoso passato alle spalle e una giovane novizia sulla soglia dei voti. Insieme sveleranno il profano segreto dell’ordine, mettendo a repentaglio non solo le loro vite ma anche la loro fede e le loro anime….
Ulteriore tassello della serie avviata da James Wan, qui coinvolto in veste di produttore, sull’Universo The conjuring, anticipato da una veloce comparsa della suora ne Il caso Enfield e con presenza della stessa in quadro apparso in Annabelle 2. Nella pratica, al netto di un incipit e di una chiusa velocissimo in cui si fa riferimento ai coniugi Warren e alla loro indagine su Amityville, questo The Nun potrebbe benissimo essere considerato un episodio singolo. Non a caso rientra nella categoria degli Spin off.
I fatti qua narrati si pongono prima di ogni altro titolo che lo ha preceduto. Girato in Romania, con il duplice risultato di contenere i costi e di sfruttare reali location di certo suggestive, questo The nun è un film che si divide, purtroppo, in due diversi segmenti. Dopo una notevole prima parte (l’incarico, il viaggio e l’arrivo all’abbazia) caratterizzata da una insinuante ed allusiva atmosfera Gotica, quasi sulfurea, e d’altri tempi (le casse da morto con campanello), la storia torna sui binari della ripetitività.
Con un seconda parte confusa e rumorosa, ovvero avvolta da un inevitabile senso di déjà-vu che raggiunge l’apice con il solito rituale esorcistico strillato e caciarone, anticipato dalla spiegazione retorica e forzata su Valak. L’impressione è che dal secondo tempo in poi gli sceneggiatori abbiano perso l’ispirazione, finendo per appiattire la storia con l’inserimento di cliché riempitivi, con sequenze necessarie cioè a raggiungere un metraggio cinematografico. Peccato!
The Nun – La vocazione del male recensione del Blu-Ray Warner.
Il film cooprodotto da Atomic Monster, New Line Cinema e The Safran Company viene distribuito da Warner Home Video e presentato nel formato di 2,40:1 con codifica a 1080 p. La confezione, presa in esame, è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. The Nun è stato ripreso in digitale dal direttore della fotografia Maxime Alexandre con telecamera Arri Alexa con una risoluzione nativa a 3.4K. Successivamente riversato su un Master Digital Intermediate 2K.
Il risultato finale è di altissima qualità. Ci troviamo tra le mani un Blu-Ray che gode di una definizione e percezione dei dettagli estremamente interessante. Gran parte del film è ripreso in penombra o al buio ma la visione non ne risente affatto. Anche nell’oscurità più intenso l’occhio riesce a cogliere immagini e dettagli voluti esplicitamente dal regista in fase di realizzazione. La parte iniziale del film, tranne il breve incipit, è particolarmente luminosa e le riprese alla luce naturale del sole permettono di cogliere e apprezzare ogni pur piccola sfumatura: dalla pelle del viso passando per le Texture dei costumi d’epoca fino alle crepe e impurità nei muri degli edifici. Durante la visione del film ho riscontrato alcune sequenze dove le immagini risultano più morbide e alcuni elementi all’interno del quadro video acquisiscono un aspetto più artificioso.
Ma complessivamente nulla di preoccupante. I neri sono sempre perfetti e i colori rispecchiano esattamente quelli visti in sala. Blu-Ray di qualità, adatto a una visione anche su grandi schermi!
Comparto audio composto da cinque tracce: Dolby Atmos True HD 7.1 per la lingua originale, DTS-HD Master Audio 5.1 per il Francese e Dolby Digital 5.1 per l’italiano, lo spagnolo e il Tedesco. Chiaramente la traccia in Dolby Atmos per dinamicità e spazialità non ha rivali ed è assolutamente consigliata per godersi al meglio lo spettacolo e l’atmosfera. Analizzando la traccia nella nostra lingua in semplice Dolby Digital 5.1 ci accorgiamo che è molto buona e dalla gradevole dinamica. E’ una traccia capace di regalarci innumerevoli effetti di ambienza consentendoci un ascolto coinvolgente. Per tutta la durata del film riscontriamo un costante uso dei diffusori posteriori che riescono a dare una certa spazialità ella scena. Discreto l’uso del Subwoofer. I dialoghi risultano sempre estremamente chiari.
Extra interessanti, anche se brevi, che vanno ad analizzare il film nei suoi vari aspetti e ci introducono all’universo di The Conjuring. A new horror icon. (5,18) The Conjuring chronology. (3,50) Gruesome planet. (6,18) Scene eliminate. (12,18) (7 Scene eliminate)
Acquista la tua copia di “The Nun – La vocazione del male”
Valutazione finale: 7/10