Un tranquillo posto di campagna recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Pittore di successo in crisi creativa, dilaniato dalla volontà di contestazione e dalle richieste del mercato, ha un rapporto schizofrenico di amore/odio con la donna che gli fa da amante, amministratrice e infermiera e, per sfuggirla, si rifugia in una villa veneta, da anni disabitata, e cerca la compagnia di un fantasma…
Un tranquillo posto di campagna recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Elio Petri è stato un regista particolare e di grande capacità registiche. Il suo anticonformismo, orgogliosamente mostrato in tanti atteggiamenti, ha trovato la sua giusta dimensione nel Cinema aderente alla realtà, ma le sue incursioni nel surreale e nella Fantascienza, con risultati alterni, hanno comunque dato dimostrazione di una singolare visione cinematografica e dell’Arte in generale.
Un tranquillo posto di campagna è un opera pregevole soprattutto per quanto riguarda il montaggio e la regia visionaria di Elio Preti. In generale si tratta di un’opera intrigante e decisamente fuori dal comune, specialmente se si considera l’anno in cui è uscito il film. In un Tranquillo posto di campagna la crisi dell’artista è spinta nei meandri più profondi della psicosi. Un quadro nel quadro atto a tratteggiare un malessere interiore preponderante. Una colonna sonora di Ennio Morricone martellante e frenetica, un montaggio dispersivo e a tratti schizofrenico, colori particolarmente intensi, un’interpretazione ruvida e muscolare della coppia Franco Nero e Vanessa Redgrave, fanno di questo film un opera molto complessa e variegate.
Cercando di analizzare i vari strati che compongono un Tranquillo posto di campagna, si ha l’impressione di assistere a qualcosa di particolarmente complicato, ma con alcuni tratti non molto ben allineati. Fantasmi, pareti che crollano, squarci onirici grandguignoleschi: tutto è molto suggestivo, ma la connessione tra la storia della contessina, la crisi del protagonista e il suo progressivo odio verso l’amante-agente si perde nel marasma di un artificio stilistico tecnicamente notevole ma poco concreto.
Se lo si guarda solo come un Thriller, si resta ammaliati, spesso a bocca aperta. Alcune sequenze di Un tranquillo posto di campagna, allusive e conturbanti, sono il risultato di una regia creativa, disinvolta, matura. In alcuni punti si fatica a distinguere le fantasie del protagoniste dalla realtà, specialmente nel momento clou del suo decadimento.
A Elio Petri piace mostrare il paradosso, sventrare la realtà per rimodellarla secondo uno schema sovversivo.Tentare di mostrare che l’Arte si manifesta nella follia e ha il suo punto di rottura con la realtà nel momento in cui non ha le basi naturali per poter essere manifestata. Non è una riflessione da poco, ma quanto sia esasperante questa pressione della mercificazione dell’Arte, quanto pervasiva, quanto oppressiva, nel film è purtroppo poco chiaro.
Il messaggio si disperde, o meglio, si compone a frammenti qua e là, ma senza svilupparsi con una logica continuità. Il finale è eloquente ma in sostanza si avverte la sensazione di aver assistito ad un film superficialmente molto valido ma poco incisivo nel valorizzare le tematiche più importanti che volevano essere veicolate. Peccato veniale se si considerano le opere del regista più spiccatamente politiche, laddove paradossalmente, ancora una volta, la psicosi di realtà trova la sua massima espressione artistica sulla base della realtà italiana post-sessantottina.
Un tranquillo posto di campagna recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Il film distribuito per il mercato Home Video da CG Entertainment e Mustang Entertainment è presentato nel formato di 1,85:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con un gradevole Artwork interno raffigurante Franco Nero e Vanessa Redgrave. Un tranquillo posto di campagna è arrivato finalmente in HD grazia alla campagna di Crowdfunding Start UP di CG Entertainment che per la nuova pubblicazione in Blu-Ray ha usufruito di un nuovo master HD.
La qualità complessiva del Blu Ray prodotto da CG Entertainment è ottima e questo grazie al nuovo Master HD utilizzato per la realizzazione del disco. Il livello di dettaglio e la definizione risultano convincenti per tutta la durata del film, inoltre si è scelto di mantenere la tipica grana di fondo segno indelebile che il film è stato girato su pellicola 35mm. In alcuni sporadici passaggi potrebbero affiorare i limiti della cinematografia con un leggero calo del dettaglio e qualche eccesso di saturazione, ma nulla di particolarmente grave. Complessivamente siamo davanti a un quadro video compatto e molto gratificante. Con una attenzione ai colori che risultano realistici e particolarmente accesi in alcune sequenze.
Il comparto audio di questa bella edizione non delude, svolgendo egregiamente il suo compito. Troviamo una buona traccia in formato DTS HD Master Audio 2.0 in italiano che non delude l’ascoltatore. La traccia, pur con tutti i limiti del semplice 2.0, è ben strutturate e con una cura particolare per i dialoghi, resi sempre in modo preciso e mai impastati. Considerando che il film per la sua struttura si basa su dialoghi e sulle musiche di Morricone, non ci si può certo lamentare rimanendo piacevolmente sorpresi.
Comparto extra ricco e adeguato al tipo di prodotto. Troviamo una intervista a Ennio Morricone (4,02′) tratta da Elio Preti, un ricordo di Ennio Morricone e una lunga intervista esclusiva realizzata a Franco Nero montata insieme ad una serie di foto di scena realizzate da Claudio Patriarca (33,11′) che si racconta attraverso aneddoti e ci racconta del film realizzato con Elio Preti.
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Valutazione finale: 7,5/10
