Il regista Giuseppe Domingo Romano, che ha seguito più volte la carriera del rocker di Zocca, con le registrazioni di documentari e concerti, vince la ritrosia di quest’ultimo a esporsi per una volta non sul palco, ma facendogli vuotare il sacco al cospetto di un gruppo di amici, di colleghi e di amici diventati successivamente colleghi ma anche di famigliari; la moglie Laura e i figli Luca, Davide e Lorenzo. Facendoci entrare nella sua vita più intima e attraversando anche le sue vecchie abitazioni, i dischi e le canzoni che li compongono con spiegazioni esaurienti dei suoi pezzi più emblematici.
Una storia narrata dal protagonista come una sorta di lunga intervista. Con un Blasco che si presta a narrarsi iniziando dagli anni di un’infanzia intrecciatesi precocemente con la sua carriera. Partendo dal paese natale e dalle partecipazioni ai concorsi canori per bambini e sullo stile dello zecchino d’oro. Attraversando gli anni della ribellione adolescenziale, trascorsa con una chitarra a tracolla, compiendo scelte che per chi è cresciuto in un ambiente rurale sono state immediatamente capaci di attirargli le peggiori critiche. Fino agli anni di Punto Radio, nelle vesti di DJ, e l’arrivo a Bologna, diventata oggi sua città d’adozione.
Documentario scomposto in cinque episodi, tutti dotati di uno stile agiografico, sulla vita di uno dei più trasversali fra i cantautori di casa nostra, che a inizio carriera aveva attratto sia le prime attenzioni del pubblico e anche le inevitabili ire di chi in lui intravedeva un pessimo esempio da seguire, ma che nonostante tutto è stato capace di ricreare il proprio stile attraversando oltre quattro decadi della musica pop-rock, riuscendo a essere ancora oggi a 71 anni, sulla breccia.
A visione ultimata si può non essere appassionati del Vasco Rossi cantante. Lo si può amare come no – chi scrive non rientra nello zoccolo duro dei suoi aficionados – ma difficilmente una storia così lunga e particolare, anche e soprattutto al di fuori del perimetro del palco, si sarebbe potuta narrare in maniera migliore.